Un primo passo per cambiare strategia. Addio al muro contro muro che ha portato alla cancellazione dell’isola pedonale tramite ordinanza del Tar. Tutto dipende dal Piano Generale del Traffico Urbano, quello in cui il Consiglio comunale ha ridotto l’isola ad un semplice allargamento di piazza Cairoli persino in controtendenza con un atto di indirizzo emanato dal Consiglio stesso, che proponeva lo “spostamento” della pedonalizzazione da via dei Mille verso il viale San Martino. I 16 consiglieri artefici della modifica al Pgtu giustificarono la scelta con la volontà di sperimentare nuove pedonalizzazioni prima di renderle definitive. L’ordinanza del Tar, però, chiarisce anche quest’aspetto: qualunque modifica nell’area intorno a piazza Cairoli deve passare dal Pgtu.
Preso atto di questo, adesso sembra esserci un’inversione di tendenza. Se ne è parlato nel corso della riunione odierna, la prima del post ordinanza, tre giorni dopo la chiusura dell’isola. Erano presenti 9 degli 11 capigruppo (assenti solo Amadeo e Amata), mentre da parte dell’amministrazione hanno partecipato il sindaco Accorinti, gli assessori Cacciola e Panarello ed il segretario Le Donne.
“All’inizio i toni erano un po’ freddi – racconta il vicepresidente del Consiglio comunale, Nino Interdonato -, poi si è instaurato un buon clima di collaborazione. Da parte nostra, c’è l’assoluta disponibilità a valutare nuove modifiche al Piano del Traffico, inserendo un’isola pedonale. Non è stato raggiunto, però, alcun accordo sulle aree e si è deciso di farlo nel corso di un incontro successivo, previsto per mercoledì prossimo. Ciò che è emerso è la volontà di molti consiglieri di inserire il viale San Martino, mentre maggiori perplessità sono state espresse, anche da parte dell’amministrazione comunale, su via Giordano Bruno, che è stata poco frequentata ed è la zona in cui si sono riscontrate le maggiori criticità”.
Il futuro potrebbe allora essere rappresentato da una pedonalizzazione di viale San Martino e via dei Mille, ma non di via Giordano Bruno. Idee che comunque andranno ulteriormente approfondite, anche se la volontà dell’amministrazione comunale è di fare in fretta per poter creare una nuova isola pedonale in tempo per le festività natalizie. I tempi, però, sono molto ristretti. L’obiettivo è quello di giungere ad una soluzione condivisa già mercoledì prossimo. A quel punto, la delibera dovrebbe essere approvata dalla giunta con tanto di parere positivo del dirigente alla Mobilità, poi passare in commissione, restarci per i canonici 15 giorni, ed infine essere discussa e votata dal Consiglio comunale, dove potrebbero crearsi ulteriori ritardi. Si potrebbe arrivare intorno al 20 dicembre, ma gli intoppi per far saltare tutto sono all’ordine del giorno.
Scartata, invece, l’idea di un’immediata soluzione tampone in attesa della modifica del Piano del Traffico. “Il segretario Le Donne – riprende Interdonato – ha confermato che non è un’idea giuridicamente percorribile. Visto il ricorso pendente, la giunta non si sente nelle condizioni di fare un provvedimento provvisorio contrario a quanto stabilito dal giudizio in corso. Non so se si arriverà in tempo per il periodo natalizio, quel che è certo è che è cambiato l’atteggiamento da parte di tutti. In passato l’amministrazione comunale ci aveva quasi imposto l’isola pedonale senza prendere in considerazione pareri diversi. Adesso c’è stata invece una maggiore apertura e, di conseguenza, anche i capigruppo si sono detti disponibili a rivedere complessivamente tutto il perimetro dell’isola perdonale, con l’obiettivo di mettere nero su bianco nel corso del prossimo incontro”.
(Marco Ipsale)