Ammonta a 63 mila e 700 euro la somma che l’esecutivo di Taormina ha destinato al rifacimento della segnaletica stradale con delibera n. 22 del 29 maggio 2014. Si tratta della quota derivante dai proventi delle contravvenzioni stimate in 500 mila euro. La metà (250mila euro), come prevede l’art. 208 del decreto legislativo del 30 aprile 1992 n.285 del nuovo codice della strada, deve essere destinata a servizi come l’organizzazione di corsi nelle scuole o il miglioramento della viabilità. Oltre alla porzione per la segnaletica, la restante cifra è stata ripartita tra mezzi e attrezzature, piani del traffico, educazione stradale, spese postali, previdenza integrativa e assistenziale.
Sul banco degli imputati ci sono i 63 mila e 700 euro: il Movimento 5 Stelle di Taormina vuole verificare come siano stati spesi e, sulla propria pagina facebook, il meetup ha lanciato un appello ai cittadini perché inviino foto della segnaletica stradale rifatta (o non rifatta) nella zona di residenza. L’intento è di realizzare un video che riprenda le condizioni dell’intero territorio comunale.
La questione è irrimediabilmente collegata alla carenza di personale della Polizia Municipale e ai conseguenti disagi di viabilità. Infatti, nei mesi scorsi il Meetup aveva richiesto all’amministrazione comunale che una parte dei proventi della sanzioni pecuniarie del 2014 fosse utilizzata per indire un bando per impiegare a titolo stagionale personale da affiancare agli agenti in carica, ovviando contemporaneamente a due problematiche: offrire una possibilità di lavoro ai taorminesi in difficoltà e limitare le difficoltà viarie estive. Ma, nel decidere la destinazione degli introiti, questa opportunità non è stata presa in considerazione.
Giusy Briguglio