Si spacca su una questione di meriti il consiglio comunale di Antillo dove maggioranza e minoranza reclamano ognuno la responsabilità positiva di aver invertito l’ordine degli interventi relativo alla scuola media statale “Carlo Smiroldo” previsti nel piano triennale delle opere pubbliche 2014/2016. La “modifica della discordia” dà priorità all’adeguamento delle norme di sicurezza dell’edificio invece del più dispendioso adeguamento strutturale – 334.338,59 euro contro 1.500.000,00 – e quindi con maggiore probabilità di essere ammessa a finanziamento. Una modifica approvata all’unanimità dal civico consesso nella seduta consiliare del 27 marzo scorso, diventata ora bandiera politica di questa forza o di quell’altra.
Il gruppo di opposizione, guidato da Sebastiano Smiroldo, rivendica la maternità di entrambe le progettazioni in quanto “proposte ed avviate dall’amministrazione comunale di Antonio Di Ciuccio (sindaco di Antillo da giugno 2006 a maggio 2011 e attuale capogruppo della maggioranza a Santa Teresa, ndr), alle quali sarebbe stato necessario ed auspicabile venisse dato impulso e continuità in questi ultimi anni, circostanza che, purtroppo, non è avvenuta”; d’altra parte il sindaco della comunità antillese Davide Paratore dichiara che la giunta avesse già deliberato la proposta di modifica.
“Nessuna accusa o polemica strumentale da parte nostra”, incalza la minoranza che secondo il primo cittadino “ancora a distanza di tre anni, non riesce a metabolizzare il sacro responso dell’urna, vivendo di nostalgia e operando sotto la pessima regia di maldestri suggeritori in cerca di antiche glorie”, ma ciò nonostante tiene a sottolineare che “non nutre alcuna riserva pregiudiziale rispetto alle progettazioni avviate dalle precedenti amministrazioni, ritenendo che ogni via percorribile sia quella giusta, purché conduca al progresso e al benessere della comunità antillese”.
Il riferimento all’ex sindaco Di Ciuccio è respinto a gran voce dall’opposizione: “Gli unici suggeritori che abbiamo sono i cittadini antillesi”.