Manifesto per le vie di Nizza: “Il paese è sporco come non lo era mai stato”

“Anche se siamo fuori dalle aule consiliari, proseguiremo svolgendo dall’esterno l’azione di controllo, continuando a segnalare le cose che non funzionano nell’operato dell’Amministrazione Comunale”. Comincia con queste parole il manifesto che l’ex gruppo di minoranza "Cambia Nizza" ha appeso per le strade del centro jonico nei giorni scorsi.

Si leggono parole di denuncia per la situazione di scarsa igiene in cui versa il paese, situazione che l'ex minoranza attribuisce a diversi fattori. Primo fra tutti la Fiera del Mare "con servizi igienici fatiscenti e cumuli di spazzatura distribuiti per tutta l'area", una fiera che "di artigianato ed esposizione di prodotti locali non ha neanche la minima parvenza".

"Non ci vengono garantiti neanche i servizi minimi – prosegue il manifesto dell'ex minoranza -, la sporcizia che c'è in giro è sotto gli occhi di tutti. Anzi, dopo gli aumenti della tassa sulla spazzatura dovuti ai debiti accumulati dall'amministrazione Di Tommaso, tra l'altro sempre denunciati in consiglio, adesso ci troveremo un ulteriore aumento con l'istituzione della Tares e bollette con importi almeno il doppio di quanto si pagava l'anno scorso".

Nella denuncia dell'ex opposizione c'è poi la puzza proveniente dal depuratore. "Finalmente quest'anno qualcosa è cambiato – scrivono ironicamente gli ex consiglieri di minoranza -. Non c'è più la puzza che ci attanagliava ogni giorno di pomeriggio. Infatti – si legge ancora – il fetore di natura insopportabile adesso inizia verso le 21 e prosegue per tutta la notte allietando i nostri sonni".

"Il Paese è sporco come non lo era mai stato, le strade sono sporche, i cassonetti stracolmi e i cestini sulla spiaggia sembrano delle discariche. Per il sindaco "Nizza è il fiore all'occhiello della riviera jonica", in verità il fiore si è appassito ormai da molto tempo e all'ingresso del Paese al posto del cartello "Benvenuti" dovrebbero metterne uno con scritto "Scappate" – conclude Cambia Nizza".

G.B.