Nella seduta consiliare di mercoledì 17 luglio, il civico consesso di Roccalumera ha discusso e approvato con i voti della maggioranza il piano di rientro dei debiti nei confronti della società di raccolta rifiuti Ato Me 4. In merito alla discussione in aula, i consiglieri di minoranza, Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Mauro Sparacino e Antonella Totaro, specificano quanto segue. Riceviamo e pubblichiamo:
“La minoranza consiliare a seguito del Consiglio Comunale del 17 luglio dove si è discusso della proposta relativa al piano di rientro nei confronti dell’ Ato Me 4 previsto dalla L.R. 11 del 2010 articolo 45 tiene a fare alcune precisazioni.
L’emendamento alla proposta di delibera, approvato dal consiglio comunale all’unanimità, si è reso necessario a seguito delle osservazioni della minoranza, poiché la proposta non faceva salve le richieste del comune in un contenzioso con l’ATO pendente davanti al Tribunale di Messina, ove è in contestazione la somma di 850.000,00 euro relativamente agli anni 2007 e 2008.
Nel giudizio in parola la società di raccolta dei rifiuti aveva domandato un provvedimento per ottenere il pagamento immediato di queste somme, ma il Tribunale di Messina non ha accolto tale richiesta ed ha rinviato la causa all’udienza del 13 novembre 2013 per emettere la sentenza definitiva.
La maggioranza ha condiviso le osservazioni della minoranza, per cui i due capigruppo congiuntamente hanno firmato l’emendamento che faceva salve le richieste del Comune di Roccalumera nel citato contenzioso ove si discute se il comune debba o meno 850.000,00 euro.
La minoranza ha espresso perplessità in merito alla copertura finanziaria della proposta, poiché il prestito di 2.500.000,00 euro, chiesto alla Regione, dovrebbe trovare copertura nel bilancio comunale, ma i residui passivi relativi alla raccolta dei rifiuti, che ammontano a quasi un milione di euro, coprono solo una parte dell’anticipazione di cassa (il prestito) chiesta alla Regione con il serio rischio di dover aumentare oltre misura la tassa sui rifiuti per coprire il prestito senza le dovute garanzie di restituzione del di più pagato in caso di esito vittorioso dei giudizi, atteso che gli Ato chiuderanno al 30 settembre 2013.
Tale aspetto non si è potuto approfondire prima del consiglio comunale per la ristrettezza dei tempi, perché la convocazione è stata recapitata il 16 luglio 2013 alle 13,30 per il giorno successivo, per cui la minoranza, apprezzando l’apertura della maggioranza in merito all’emendamento sul contenzioso, resosi necessario per garantire gli interessi di tutta la collettività di Roccalumera, ha deciso di astenersi”.