Proposta di regolamento per la cremazione dei defunti. Ecco cosa prevede

Una proposta di regolamento comunale per la cremazione dei defunti, la conservazione e la dispersione delle ceneri ed il relativo tariffario per l'anno 2014. E’ certamente questo l’atto più importante esitato dalla Giunta municipale nell’ultima seduta, presieduta dall'assessore Tonino Perna.

Ecco cosa prevede. La volontà di cremazione deve essere espressa secondo la disposizione testamentaria dell'interessato oppure attraverso l'iscrizione dell'interessato ad associazione riconosciuta che abbia tra i propri fini statuari quello della cremazione delle salme dei propri associati o la volontà espressa dal coniuge o dal parente più prossimo. I servizi connessi alla cremazione sono da intendersi onerosi a domanda individuale e dunque soggetti al pagamento delle tariffe stabilite dall'Amministrazione cimiteriale, nella cui determinazione si dovrà tenere conto anche delle condizioni di gratuità connesse a stato di indigenza o l'appartenenza del defunto a famiglia bisognosa.

Le tariffe possono essere soggette a rivalutazione annuale approvata con determinazione dirigenziale. Le celle cinerarie possono contenere fino alla possibile capienza di urne cinerarie, purché appartenenti alla stessa famiglia d'origine. Le stesse sono dislocate al Gran Camposanto, nei cimiteri rurali e presso l'Ara crematoria.

L'esecutivo ha poi promosso, unitamente all'Associazione sportiva “Messina Racing Team”, l'organizzazione dell'evento sportivo denominato “1° Messina Rally Day”, che si svolgerà a Messina sabato 26 e domenica 27, con le relative spese a totale carico della medesima Associazione.

Esitato successivamente il cambio di intitolazione di strade nel villaggio Giampilieri, per cui l'attuale piazza Pozzo, che va dalla via Michelangelo Rizzo sino a via Vallone, assumerà la denominazione “piazza Vittime dell'Alluvione”, e le vie Vallone e Puntale, che si sviluppano da piazza Pozzo verso nord, sino al limite della strada, per una lunghezza complessiva di circa 125 metri, avranno l'intitolazione toponomastica “via Primo Ottobre”.

Deliberata infine la chiusura del plesso scolastico P. Ilardo, dipendente dall'istituto comprensivo "Paradiso". Con lo stesso provvedimento è stato disposto che l'immobile venga acquisito dal dipartimento demanio e patrimonio per una diversa utilizzazione o destinazione d'uso, considerando che il dirigente scolastico ha chiesto la dismissione definitiva della scuola, evidenziando l'assoluta mancanza di richieste di iscrizioni.