<<È, ormai, da due mesi pieni che l’attività di manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione non viene effettuata con la dovuta regolarità. Anzi, tranne che per sporadiche e limitate occasioni, il modo di procedere può definirsi disastroso>>. È quanto rilevano stamane con una nota i consiglieri del Partito Democratico alla Terza Circoscrizione, Santi Interdonato e Antonino Sciutteri, i quali mettono in evidenza la situazione sottolineando come mai si era registrata tale inefficienza rispetto a servizi assolutamente ordinari quali la semplice sostituzione delle lampade fulminate.
"Dalle informazioni assunte – proseguono – si è appreso che sulla vicenda notevole sia il disagio presso lo stesso Ufficio Pubblica Illuminazione del Dipartimento Lavori Pubblici del Comune. I tecnici comunali, infatti, sono consapevoli delle doglianze provenienti dal territorio che trovano la loro naturale voce nelle segnalazioni dei consiglieri circoscrizionali di turno e, quotidianamente sollecitati non hanno potuto che confermare come la Direzione Lavori stia avendo non pochi problemi con il modo di operare della Ditta che si è aggiudicata l’appalto di circa 150mila euro, tanto da essere stata da ultimo costretta a ricorrere ad una formale lettera di contestazione con specifico riferimento ad un guasto verificatosi alla cabina elettrica di Cavallotti. In effetti, tale episodio sembra costituire solo una delle occasioni in cui la Ditta sarebbe intervenuta in maniera non tempestiva rispetto agli ordini di servizio trasmessi. I ritardi sarebbero dovuti in primis al fatto che le squadre impiegate nel servizio siano numericamente insufficienti ed anche ad una certa carenza nella comunicazione giornaliera con il Dipartimento. Tutti elementi che sommati fanno risultare la gestione dell’appalto come del tutto deficitaria".
Interdonato e Sciutteri rivelano quello che vedono tutti, ovvero come intere porzioni di strade e rioni si trovino ingiustificatamente al buio. Solo nel terzo quartiere si contano interventi segnalati e non compiuti nei villaggi di Bisconte e Bordonaro, ma anche a Fondo Fucile e nelle vie Trento, Salandra, Roma, Giolitti tra il Viale Europa e Villa Dante. <<Se in una primissima fase si potevano giustificare defallances legate alla circostanza che la consegna dei lavori era avvenuta nella fase coincidente con il periodo delle ferie estive e per questo sussistevano difficoltà di approvvigionamento dei materiali occorrenti presso i fornitori, oggi giunti ormai alla fine del mese di settembre non appare più tollerabile che segnalazioni risalenti al mese di luglio scorso continuino a rimanere del tutto inevase. Senza voler fare polemica a tutti i costi, viene da chiedersi come sia stato aggiudicato questo appalto e, comunque, appare opportuno richiamare la Ditta appaltatrice al pieno rispetto dei propri obblighi contrattuali dalla cui inadempienza stanno scaturendo notevoli disagi per i cittadini>>.