Dopo il comunicato dell’ex Cda Roberto Cerreti sull’Amam, nel quale si diceva preoccupato per le sorti future dell’azienda acquedotto “non vorrei diventasse un bancomat”, non si è fatta attendere la replica dell’amministratore unico Salvo Puccio.
Nel comunicato Cerreti elencava quanto fatto dall’Amam in meno di un anno dall’insediamento dell’amministrazione De Luca, al punto da diventare “fiore all’occhiello” del Comune e su questo punto Salvo Puccio concorda, così come sul percorso da continuare, ma i rischi sulla gestione dell’azienda come “bancomat” sono totalmente infondati ed offensivi.
“Condivido totalmente quanto detto da Roberto Cerreti in merito a quanto fatto e quanto resta da fare all’Amam– scrive Puccio– Inoltre, come benissimo lui sa non permetterò MAI che Amam diventi il bancomat della politica per consulenze esterne e proprio per questo motivo ho evitato di conferire allo stesso Cerreti, in piena campagna elettorale per le Europee, un incarico di consulenza, come certificabile da messaggi in mio possesso. Mi auguro che le esternazioni di Cerreti non siano le reazioni alla mancata concretizzazione dell’incarico”