Il periodo è quello delle disinfestazioni e anche il Dipartimento Politiche della Casa, Risanamento, E.R.P. E dell’Assessorato al Risanamento di via Trento is. D n.2/G, come tutti gli altri uffici pubblici e comunali non farà eccezione. Nel caso in questione, però, gli interventi, programmati per venerdì, arrivano al momento opportuno. Qualche giorno fa, infatti, tra le stanze e i corridoi “supervisionate” dall’assessore Sparso, si è consumato l’ennesimo teatrino, che per gli impiegati comunali è diventato abitudine, ma stavolta con l’aggiunta di un diversivo. Un gruppo di cittadini residenti in via Bisignano, infatti, ha fatto la consueta e colorita visita in via Trento lamentando, come sempre, anzi aggiungiamo come al solito, di non essere destinatari di alcun alloggio. Abitazione che, ovviamente a loro avviso, gli spetta di diritto. Urla, strepiti, porte sbattute e da qualcuno anche sfondate, hanno caratterizzato la mattinata che però, come anticipato, ha riservato anche altre sorprese. I cittadini, infatti, nell’attesa di essere ricevuti dall’assessore o dal dirigente, hanno ben pensato di poggiare su una delle scrivanie degli impiegati uno scatolone chiuso, dal quale però provenivano “versi” sinistri, anzi più che versi veri e propri squittii. All’interno del contenitore erano infatti intrappolati diversi topi, catturati con il vischio e incollati sui cartoni sottostanti. Una sorpresa certo non piacevole per l’impiegato che si è trovato trovato di fronte agli occhi la crudele scena. Alle consuete manifestazioni di dissenso adoperate dai visitatori del Dipartimento, si aggiungono insolite varianti estive…il caldo, si sa, dà spesso alla testa. (ELENA DE PASQUALE)