Al centro dell’attenzione è la via San Camillo, anzi, gli alberi della via in questione, trasformati in cassonetti di ultima generazione. Siamo nei pressi di palazzo Zanca, zona centrale. Gli incavi delle piante fotografate, dove il tronco si separa per dare vita ai rami, qualcuno li ha trovati un buon posto dove buttare la spazzatura. Si intravedono diverse cartacce e rifiuti di altro genere.
Non si vuol sempre puntare il dito contro le persone, ma non c’è altro modo di spiegare come siano andate a finire lì quelle carte. Certo, i problemi legati alla raccolta rifiuti in città sono sotto gli occhi di tutti, ma vedere la spazzatura incastrata lì non c’entra molto con il dissesto di Messinambiente. Sì, gli alberi la carta la producono ma, si sappia, non la riciclano.