I resti dell’antica chiesa di San Giacomo, risalenti ad un periodo compreso tra il 1050 e il 1150, una delle rare testimonianze del periodo normanno, meriterebbero miglior sorte. Sono invece necessarie periodiche manifestazioni straordinarie per procedere alla pulizia ed alla scerbatura. E’ quanto avvenuto oggi nell’ambito della manifestazione regionale “Salvalarte 2013”.
Ad occuparsene, nell’area absidale del Duomo, Messinambiente insieme a Legambiente dei Peloritani e il Centro di Educazione Ambientale Onlus, con la partecipazione degli alunni della scuola media “Giovanni Pascoli”, che hanno anche potuto svolgere una visita guidata, diretta dalla direttrice del settore Beni Archeologici della Soprintendenza, Gabriella Tigano, e del funzionario direttivo, Elvira D’Amico.
LE FOTO DI GAETANO SACCA’