SANT’AGATA MILITELLO – Torniamo a parlare del punto nascita di Sant’Agata Militello e della sua ripertura. Una questione discussa più volte ma ancora non del tutto risolta.
Adesso a riaprire il dibattito è il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso che, anche in veste di sindaco del comune capofila del distretto sanitario 31, ha scritto alla regione.
Mancuso ha sottolineato come adesso la questione stia alla regione, che dovrà esprimersi al riguardo: «La recente nota del Ministero della Salute, firmata dal Direttore generale della programmazione sanitaria Andrea Urbani in riscontro ad una nostra apposita richiesta di informazioni -dichiara Mancuso- ha definitivamente chiarito che deve essere la Regione Siciliana ad esprimersi sulla programmazione della rete dei punti nascita, ribadendo il ruolo d’innegabile centralità del presidio ospedaliero santagatese nel vasto bacino dei Nebrodi con un’utenza di circa 100 mila persone».
Mancuso ha quindi chiesto un incontro al presidente della regione Sicilia Nello Musumeci e all’assessore alla salute Ruggero Razza. All’incontro si chiede che prendano parte una delegazione dei sindaci dei Nebrodi dei distretti sanitari 29 e 31 e una rappresentanza dell’Asp di Messina, così da raggiungere una linea comune che permetta la riapertura del punto nascita di Sant’Agata Militello.