MESSINA – Con l’arrivo di Settembre, per il sindaco Cateno De Luca entra nel vivo il secondo anno del mandato quinquennale affidatogli dagli elettori il 24 giugno 2018.
Nei primi 12 mesi alla guida di Palazzo Zanca, il primo cittadino ed i suoi assessori hanno disatteso gran parte dei punti elencati nel programma elettorale con cui si sono presentati davanti ai messinesi alle ultime amministrative, ma – salvo commissariamento ed elezioni anticipate per le annunciate dimissioni di De Luca – la giunta comunale avrà ancora a disposizione 4 anni per realizzare quanto promesso e scritto nero su bianco in quel programma.
Nel primo anno al timone del Comune di Messina, sindaco ed assessori hanno comunque intrapreso un percorso di cambiamento, all’interno dell’ente gettando le basi per una vera e propria rivoluzione della struttura burocratico – amministrativa (con la riduzione da 22 a 9 Dipartimenti e conseguente taglio delle figure dirigenziali); e nel mondo delle partecipate, con la messa in liquidazione dell’Atm (che sarà sostituita da Atm Spa) e la creazione di tre nuove società (Arisme, Messina Social City e Messina Patrimonio Spa).
Le misure messe in campo dall’amministrazione, giustificate con la duplice necessità di rendere più efficiente la macchina amministrativa e salvare i conti di Palazzo Zanca, hanno incontrato numerose resistenze, tanto di natura politica quanto sindacale. Sullo sfondo delle tensioni di palazzo, spesso innescate anche dal gioco delle parti, c’è il sentire dei cittadini, sui quali inevitabilmente ricadono le decisioni dell’amministrazione.
Tempostretto ha quindi deciso di dare la parola ai messinesi per chiedere quali devono essere le priorità del sindaco De Luca e dei suoi assessori per il secondo anno di mandato e quelli successivi. Al di là infatti delle modifiche organizzative e gestionali interne all’ente Comune e alle sue società, i cittadini sono più interessati al buon funzionamento dei servizi: trasporto pubblico, acqua, raccolta e smaltimento rifiuti, pulizia e decoro cittadino, viabilità etc.
E sui servizi c’è ancora oggettivamente molto da fare per poter finalmente migliorare il livello della qualità della vita a Messina, che continua ad essere tra le peggiori d’ Italia.
Vi chiediamo quindi quali sono secondo voi i settori su cui la giunta De Luca deve concentrare i suoi sforzi per rendere la nostra città bella e vivibile. QUALI DEVONO ESSERE LE PRIORITA’ DEL SINDACO E DEGLI ASSESSORI ?
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