LA LETTERA

«Quando si ha a che fare con la cafonaggine di un ufficio pubblico»

«Non so se sia l’influenza del linguaggio forbito e pacato del sindaco della nostra città, ma mi chiedo se sia lecito che un’ impiegata di un ufficio pubblico che non si presenta, nonostante la sottoscritta lo abbia fatto con tanto di nome e cognome e qualifica professionale (medico di Medicina Generale), interrompa bruscamente una telefonata di servizio. Anzi, letteralmente ti sbatta il telefono in faccia. L’ufficio in questione è l’Anagrafe Assistiti dell’Asp di Messina, con cui credo di potere affermare, senza onta di smentita, nessun messinese vuole o vorrebbe interfacciarsi.

Nella locandina esposta fuori il suddetto ufficio sono riportati due recapiti telefonici cui rivolgersi “per ogni utile informazione” (testuali parole). Perciò, fiduciosa in tale asserzione, ho chiamato perché volevo avere conferma sui documenti da allegare all’apposito modulo per la scelta del medico di medicina generale, pratica che in tempo di Coronavirus può essere espletata completamente on line (saltando quindi il passaggio da uffici) anche per chi è sprovvisto di SPID. Era ora, mi verrebbe da dire, se non fosse che questa preziosa possibilità è legata ad una circostanza drammatica, come quella che stiamo vivendo.

Tutto mi sarei sentita di udire tranne che “l’ufficio non si occupa di procedimenti on line” per cui dovevo rivolgermi ad altro recapito telefonico che mi è stato fornito. Incredula per questa risposta, ho ribadito quale era la mia esigenza e ripeto: informazioni su documenti da allegare riguardante una pratica di cui l’ufficio in questione si occupa, e non il procedimento on line che già conosco. Inutile, come fosse la voce registrata di un call center, ricevevo le stesse indicazioni.

Ho già anticipato come è andata a finire con la sconosciuta impiegata, che pecca sicuramente in cortesia e disponibiltà, che pure rientrano tra i suoi doveri d’ufficio (oltrechè di cittadina civile) e di cui metto in serio dubbio la competenza.

Ho ricevuto le informazioni di cui avevo bisogno rivolgendomi al numero di telefono indicatomi dalla suddetta operatrice ma fortunatamente ho avuto a che fare con una sua collega gentile e competente.

Mi è rimasta una curiosità: qual è “ogni utile informazione” che l’ufficio Anagrafe Assistiti di Messina porge ai suoi utenti?

E se quanto chiedevo non era di sua competenza, perché allora frammentare le informazioni? In definitiva perché occorre fare più telefonate per ottenere informazioni complete ed esaustive riguardanti una unica pratica? Ai posteri l’ardua sentenza».