MESSINA – Vaccinazione Covid: ci scrive una lettrice. E racconta a Tempostretto: “Avevo la necessità di far vaccinare mia zia novantenne per il Covid. Sono dieci giorni che provo a telefonare al numero pubblicizzato che risulta sempre occupato o a cui non rispondono. Oggi mi sono recata con mia zia al Centro vaccinale in via La Farina, dove trovo affisso un cartello in cui mi dicono di rivolgermi al Centro vaccinale in via S.Elia. Arrivata in via S. Elia, vengo informata che la vaccinazione viene effettuata al palazzo satellite. Prendo di nuovo la macchina, con la zia, e arrivo al Palazzo Satellite, dove vengo informata che senza prenotazione non fanno il vaccino Covid”.
E ancora: “Il personale si scusa della disorganizzazione e mi fanno la “cortesia” di prenotare il vaccino di mia zia tra 10 giorni. In conclusione, sono andata in giro per tutta Messina senza essere riuscita a concludere niente. Ottima organizzazione e campagna vaccinale da parte dell’Asp di Messina… Un ringraziamento a chi ha pubblicato le informazioni nel sito dell’Asp e che non aiuta le persone fragili”.
Dopo la lettera, abbiamo contattato Salvatore Sidoti, direttore dell’Unità operativa complessa – Servizio prevenzione epidemiologia e medicina preventiva (Uoc Spem) e la sua segreteria ci ha risposto: “Ci dispiace per i disagi ma abbiamo comunicato la chiusura dei vari Centri vaccinali lo scorso fine agosto. Sul nostro sito si trovano numeri e mail (vaccini.domicilio@asp.messina.it per somministrazioni a casa), per Messina 090/3653262, in modo da prenotare solo negli orari in cui si può telefonare. Ma spesso in molti non si attengono agli orari”.
E ancora: “Inoltre, abbiamo esigenze specifiche di somministrazione. I flaconi sono da sei e raccogliamo prenotazioni, calcolando i multipli di sei per evitare dispersioni. Facciamo una trentina di vaccinazioni Covid al giorno. In generale, tendiamo a far confluire tutti sul Centro e ambulatorio vaccinale di Palazzo Satellite (con ingresso da via Tommaso Capra, nella foto, ndr) per evitare di sovraccaricare le strutture di Messina nord e sud, dove ci sono tanti bambini”.
Aggiunge la segreteria: “La signora novantenne avrebbe potuto usufruire dell’intervento a domicilio. Così come ci sono una serie di categorie di persone fragili che possono ricevere il vaccino a casa. L’invito è a seguire le indicazioni pubblicate sul nostro sito”.