Durante la seduta del Consiglio della IV Circoscrizione chiamato a eleggere i suoi vicepresidenti non sono mancati gli screzi per le due vicepresidenze andate al centrosinistra. Sempre oggi ultimo insediamento ufficiale, è toccato alla Terza Circoscrizione presieduta da Natale Cucè.
Appena due giorni fa clima di grande serenità durante l’insediamento ufficiale del consiglio della IV Circoscrizione presieduto dal riconfermato Francesco Palano Quero. Oggi alla prima seduta con all’ordine del giorno la votazione dei due vice presidenti non si sono fatti attendere anche i primi attriti all’interno del gruppo. Il Consiglio, come era stato annunciato, si è riunito nella sala ovale di Palazzo Zanca e non nella sede dell’isolato 88 di via dei Mille. Fino a quando non saranno risolti i problemi legati alle barriere architettoniche che impediscono al consigliere Smedile di accedere allo stabile il consiglio si riunirà al Comune. Una seduta durata oltre due ore, necessità di ricorrere al secondo turno di votazione e alla fine un risultato che ha regalato le due vicepresidenze al centro-sinistra. Sono stati infatti eletti Maurizio Guanta del Pd e Pietro Caliri dell’Udc, entrambi consiglieri al secondo mandato. Il clima però non era dei più sereni, qualche consigliere si è irritato per la mancanza di rappresentanza degli altri gruppi.
“E’ con il piede sbagliato che si sono avviati i lavori del Consiglio della Quarta Circoscrizione” questa la amara riflessione che i quattro consiglieri eletti nelle liste del Popolo della Libertà e SiAmo Messina, Giovanbattista Caruso, Francesco De Pasquale, Maria Fernanda Gervasi e Daniele Travisano, hanno espresso all’esito delle votazioni odierne per completare l’ufficio di presidenza che affiancherà il Presidente Francesco Palano Quero, direttamente eletto dai cittadini.
“Spiace che, al contrario di quanto affermato sin dalle prima battute, e cioè che sarebbe stato importante collaborare in maniera unitaria, al di là delle logiche di stretta appartenenza e contrapposizione politica, nell’interesse esclusivo della cittadinanza, così da proseguire un percorso già avviato negli anni passati di fattiva collaborazione, si sia invece preferito compiere, con l’elezione a vicepresidenti dei consiglieri Guanta e Caliri, un atto di arroganza politica.
Un atto, tra l’altro, perpetrato senza sentire la necessità di esplicitare delle linee programmatiche sulle quali aprire un dibattito e avallato da buona parte dei consiglieri che oggi rappresentano la maggioranza, composta dalla coalizione di centrosinistra allargata agli eletti delle liste collegate al Presidente Palano Quero, ed escludendo in maniera deliberata la collaborazione dei consiglieri di centrodestra”.
Quero già nei giorni scorsi aveva assicurato che tutti saranno garantiti e che non ci saranno logiche partitiche o di gruppo e anche stamattina ha ribadito il concetto, anche se non è bastato a stemperare gli animi. La seduta di oggi è servita anche per nominare alcuni capigruppo all’interno del consiglio di quartiere. Si tratta di Giovanbattista Caruso per il Pdl, Raffaella Lombardo per Cambiamo Messina dal Basso, Renato Coletta per Adesso Messina, Travisano per SiAmo Messina. Lunedì nuova riunione. Si deciderà la composizione delle varie commissioni.
Sempre in tema di quartieri oggi sono terminati gli ultimi insediamenti ufficiali. Con la convocazione di oggi del Consiglio della III Circoscrizione, presieduto da Natale Cucè, nella sede del plesso scolastico “La Pira” di Camaro San Paolo, si sono concluse le riunioni dei Consigli circoscrizionali con all'ordine del giorno la convalida degli eletti, il giuramento del presidente e dei consiglieri, e l'elezione dei componenti del comitato esecutivo.
Spero che i Consiglieri del quartiere la smettano di litigare e si occupino di fatti concreti(pulizia,scerbatura,alberi da abbattere,illuminazione,buche nelle strade e sui marciapiedi,mancanza di passaggi pedonali…). Altrimenti la loro esistenza è inutile e dannosa e il denaro che viene dato loro è uno spreco.
la campagna elettorale e con essa le ritorsioni ed i rancori, proseguono anche dopo l’insediamento del consiglio.
anzichè rimboccarsi le maniche e discutere dei problemi del quartiere, si continua a rispondere a logiche di appartenenza ad un sistema politico che ha affossato la città.
F.P. Quero, e’ I’ll mio presidente di quartire, anche negli anni scorsi lo e’ stato, almeno sulla carta, perche’ io da cittadino della IV circoscrizione non posso anche se lo volessi attribuirgli un qualche merito. So anche che non e’ semplice lavorare bene se non hai alle spalle un sindaco che ti ascolta, ma anche questo ostacolo sembrerebbe superato con il nuovo primo cittadino. Allora da cittadino non mi resta che augurare buon lavoro, verificare la presenza dei nuovi eletti sul territorio e denunciare eventuali mancanze. Chi controlla I controllori? Il cittadino!