Quarto appuntamento stasera alla Sala Laudamo per la stagione La Prima Volta – Rassegna teatrale di opere prime, un progetto del regista Vincenzo Tripodo, presidente dell’Associazione Culturale Querelle e direttore artistico di ActorGym; Dario Tomasello, consulente artistico di rassegne di drammaturgia contemporanea; Gigi Spedale, produttore e organizzatore teatrale e cinematografico.
L’appuntamento alle 21 è con lo spettacolo “Carmen Duo” ideazione e coreografia di Giovanna Velardi, in collaborazione con Filippo Luna, con Giovanna Velardi e Filippo Luna, costumi Dora Argento, luci Danila Blasi, musiche Bizet – Arvo Part – R. Shoedrin.
Carmen come icona della seduzione, assimilabile solo al Don Giovanni per il rivoluzionario senso di libertà che porta in scena. Una donna che, con il suo accettare la propria morte, accetta la propria finitezza e la rende orizzonte di vita. La chiave di lettura di Carmen Duo segue questa linea: trasforma in energia pura il personaggio, lo fa emblema di una rivoluzione costante.
La storia di Carmen con la sua dinamica del rapporto fra i due protagonisti dell'opera, ha offerto l'occasione per approfondire il delicato tema, in una visione contemporanea dell'opera di Merimee/Bizet. Un attore e una danzatrice, un uomo e una donna, Don Jose e Carmen, divengono portatori in scena di due identità contrapposte: virile, forte e disperata quella di lui, vitale, sensuale e coraggiosa quella di lei. Si corteggiano, si amano, si possiedono, si abbandonano alla competizione dell'ego, della supremazia dell'uno sull'altro, schiavi di un istinto primordiale, che li porta a fronteggiarsi fino a travolgersi. Non ci sono parole, se non necessarie e naturali, pochi oggetti evocativi in scena, gli unici punti fermi di una storia che resta in bilico tra la ragione della diversità e la distorsione del sentimento. Queste due anime che si fronteggiano, sono i fantasmi di un'umanità che non riconosce più il senso del proprio vivere, lui nell'incapacità di comprendere il bisogno di libertà di lei e di accettarla, lei nell'impossibilità di vivere un amore fino in fondo senza finire incatenata in un ruolo che sa non appartenerle. E nell'inevitabile morte di Carmen continuerà a non esserci perdono ne espiazione.
Alle 19:00, sempre alla Laudamo, si terrà il consueto incontro Prima della prima, dove gli studenti del Dams e gli allievi dell’ActorGym hanno la possibilità di confrontarsi con gli artisti in cartellone. L’incontro è aperto a tutti, sino a esaurimento posti. Ospite della rassegna è il critico teatrale Roberto Rinaldi. Anche in questa occasione verranno coinvolti gli studenti del Dipartimento di Scienze Cognitive, Studi Culturali e della Formazione protagonisti di recensioni pubblicate sul sito dell’Associazione Querelle, e diffuse via WEB nelle maggiori riviste di critica teatrale. Le lezioni del laboratorio di critica, curate da Vincenza Di Vita, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Critici di Teatro e Rete Critica, daranno la possibilità agli studenti di pubblicare le loro recensioni con una visibilità su riviste di critica tra le maggiori e coinciderà pertanto con il debutto della rassegna, per la quale gli studenti universitari fruiranno di abbonamenti ridotti con il contributo dell’ERSU dell’Università degli Studi di Messina.