Avrà di certo respirato “aria di casa” qualcuno dei numerosi turisti nordeuropei che, sbarcati da una nave da crociera, ha scelto di fare una lunga e “salutare” passeggiata sulla panoramica circonvallazione. Quanto si è presentato ai loro occhi, infatti, non ha potuto non ricordare, seppure solo per un attimo, le accoglienti e curate strade delle loro città, soprattutto norvegesi o svedesi… Quella pianta “collocata” per terra sulla parte terminale del viale Italia (all’altezza rione Gonzaga), insomma, seppure presentasse il vaso spaccato, ha subito richiamato alla mente l’usanza soprattutto scandinava di abbellire gran parte dei centri abitati con aiuole e profumati addobbi floreali praticamente in ogni angolo. Paesi in cui, tra l’altro, la pulizia dei marciapiedi avviene costantemente, talvolta anche con l’uso di prodotti aromatici. Quella piccola “oasi di verde”, però, non è stata lasciata nel sito in questione a scopo naturalistico, visto che la stessa è “assediata” da suppellettili e rifiuti di ogni tipo abbandonati accanto a un cassonetto e su una banchina macchiata da puteolente percolato i cui miasmi ammorbano l’aria resa irrespirabile. Il tutto, inoltre, intralciando il passo, costringe i pedoni a camminare pericolosamente lungo la carreggiata. Più che una semplice pulizia dell’area attorno al cassonetto, crediamo sia necessaria una vera e propria bonifica per evitare possibili emergenze di carattere igienico-sanitario, visto che la zona è infestata dalle zanzare che rappresentano un potenziale veicolo di trasmissione di gravi malattie per i cittadini messinesi. Ovviamente, questo “caso” registrato sul viale Italia, a pochi metri dall’incrocio con il viale Europa, è solo un esempio di quante situazioni simili esistano nella nostra città. La segnalazione del cronista è d’obbligo in attesa di auspicate rapide soluzioni…
Cesare Giorgianni