“Il lavoro svolto in questi anni, prima in difesa dell'occupazione, poi dell'ampliamento del porto di Tremestieri, non ultima la battaglia intrapresa nel difendere l'Autorità Portuale di Messina e Milazzo, sono i tre punti cardine per i quali si sono concentrati gli sforzi delle organizzazioni sindacali Fast Confsal e Ugl, le quali si sono sempre spese senza riserve e con grande successo”. Ad affermarlo il segretario regionale di Fast Confsal Porti Nino Di Mento, che si dichiara soddisfatto da quanto emerso a Palermo nel corso dell’incontro tra il governatore e la deputazione messinese in merito alla richiesta di un’Autorità portuale dello Stretto contro l’accorpamento con Gioia Tauro..
“Registriamo un'inversione di tendenza nel gestire la cosa pubblica- continua Di Mento- coerenza di azione sia dei deputati messinesi, che hanno sottoscritto la petizione da noi promossa in favore della 16ma Autorità Portuale di Sistema dell'Area Integrata dello Stretto, sia del Presidente Musumeci, in linea con la parola data in campagna elettorale, trasformatasi ora in atti propedeutici. In questo storico momento politico per Messina, per la prima volta, assistiamo alla difesa unitaria del nostro territorio, aldilà delle appartenenze politiche, in modo particolare dell'Area Integrata dello Stretto alla quale vanno riconosciuti il peso e il ruolo prioritario e di specificità strategica nel Mediterraneo”.
Il sindacato resterà vigile sulla vicenda affinchè si porti avanti la battaglia per la 16ma Autorità Portuale dell'Area Integrata dello Stretto comprendente i porti di Messina, Tremestieri, Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.
“La nostra petizione ancora in corso, conclude il segretario, avviata lo scorso 2 Agosto e arrivata alla soglia delle ottomila e quattrocento firme ( il nostro obiettivo è il superamento dei diecimila consensi prima della composizione del nuovo governo nazionale ), grazie ad un impegno profuso sul territorio”