“Per improrogabili scadenze, è necessario che tutti i funzionari che fanno parte del Piano Regolatore Generale possano continuare a lavorare in modo continuativo allo stesso, almeno per i prossimi 10 giorni”. E’ il testo di una breve nota redatta dall’assessore all’Urbanistica, Sergio De Cola, e inviata al segretario e direttore generale Le Donne ed ai dirigenti.
A quella nota ne segue un’altra, a firma del dirigente del Dipartimento Politiche del Territorio, Vincenzo Schiera, indirizzata ai componenti dell’Ufficio Piano e Vas e, per conoscenza, al sindaco, all’assessore De Cola, a Le Donne ed agli altri dirigenti. “Si dispone che tutti i componenti del gruppo di lavoro per la Variante di salvaguardia e Prg e del relativo gruppo Vas procedano in modo continuativo alla redazione degli elaborati e degli atti amministrativi di loro specifica spettanza. Quanto sopra, come chiaramente illustrato dall’assessore nell’incontro di ieri – si legge –, è fondamentale per il raggiungimento di un obiettivo strategico del programma del sindaco”. A partire dal 26 maggio e per i dieci giorni successivi – scrive ancora Schiera – “sarà in via straordinaria ridotto sensibilmente l’orario di ricevimento al pubblico”.
E' su questa nota che adesso torna il consigliere comunale Nino Carreri, dopo la smentita da parte dell'assessore De Cola (vedi i due correlati). Tra i due si era scatenata una polemica proprio sulla riduzione dell'orario di apertura al pubblico. Carreri sottolinea che se, dunque, non si trattava di parole dell’assessore, si trattava però della nota del dirigente Schiera. Ed a testimoniare i fatti anche il cartello con la scritta "riunione in corso" attaccato alla porta.