“Non abbiamo competenza su motociclette e ciclomotori e non possiamo intervenire, chiami lei i Vigili urbani se crede che bisogna multare il proprietario”. Quanto affermato da una coppia di ausiliari del traffico in servizio questa mattina nell’area di Piazza Don Fano (oggi Piazza Risorgimento), ha lasciato non pochi dubbi a un automobilista che intendeva parcheggiare la sua autovettura all’interno delle strisce blu disegnate proprio al centro dello slargo.
Nonostante la constatazione del fatto che la moto di grossa cilindrata (probabilmente di un commerciante della zona ndr) avesse occupato uno stallo pur essendo sprovvista del talloncino del “Gratta e sosta”, i due operatori in questione hanno infatti deciso di non intervenire, neanche emettendo un trillo con il fischietto, lasciando così che lo stallo a pagamento rimanesse occupato abusivamente per l’intera mattinata. Al “povero” automobilista, biglietto prepagato un mano, non è rimasto quindi che continuare a girare attorno nella speranza di trovare un altro posteggio…
E’ naturale chiedersi se il comportamento assunto dai due “controllori” in questione sia stato “impeccabile”, visto che gli stessi non solo si sono rifiutati di informare la Centrale operativa della Polizia municipale, ma non hanno neanche lasciato il classico foglietto con la multa sulla moto.
Bisognerebbe capire, pertanto, come funziona davvero il regolamento in merito a quella che riteniamo comunque sia stata un’infrazione non rilevata. Perché, se così invece non fosse, tutti i proprietari di mezzi a due ruote sarebbero ovviamente “autorizzati” a parcheggiare liberamente nelle strisce blu senza timore di incorrere in sanzioni…
Cesare Giorgianni