La messa in sicurezza del viadotto Ritiro sarà oggetto di un Protocollo d’intesa tra Regione, Comune, Anas, Cas e Genio Civile. A confermarlo è l’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Andrea Vecchio, che stamattina ha convocato nella sede del suo assessorato tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione degli svincoli Giostra- Annunziata. L’infrastruttura è ad un passo o meglio ad un giunto dal completamento , che il Genio civile, nel suo parere tecnico, ha però subordinato ai preventivi lavori di adeguamento strutturale del vecchio manufatto (vedi correlato) .
L’esponente della giunta regionale parla di «esito positivo» dell’incontro, nel corso del quale è stato raggiunto un accordo condiviso da tutti. Alla domanda se si procederà prima alla messa in sicurezza del viadotto e poi alla messa in posa del giunto o viceversa, Vecchio risponde così: «Gli interventi saranno eseguiti contemporaneamente, non ci sono priorità se non quella di far sentire sicuri i cittadini che attraversano il viadotto . Quella di procedere prima all’una e poi all’altra operazione – continua l’assessore alle infrastrutture – è un’invenzione dei giornalisti, che hanno voluto mettere in bocca a soggetti istituzionali parole mai pronunciate». Già sempre colpa della stampa, ma risulta difficile capire in che modo l’installazione del giunto longitudinale ed i lavori di adeguamento del viadotto possano essere eseguiti contestualmente.
Per quanto riguarda la firma del Protocollo d’intesa , non c’è ancora una data né un luogo in cui verrà sottoscritto :«In questi giorni – spiega Vecchio – si procederà a redigere l’atto, che dovrà essere visionato e condiviso da tutti gli interessati. Non è escluso che la firma avvenga in maniera telematica, perché non abbiamo bisogno di cerimonie».
Quanto agli interventi di messa in sicurezza, l’assessore chiarisce che i lavori «saranno effettuati da Cas, Anas e Impresa Ricciardello (che ha partecipato all’incontro di stamane ndr) secondo le competenze di ciascuno». Abbiamo, infine, chiesto a Vecchio di ipotizzare una data di consegna degli svincoli, comprensivi di giunto e viadotto sicuro. Questa la sua risposta: «In questa vita». In un’altra vita, se ce ne sarà una, speriamo di doverci occupare di altro.
Intanto, sul vertice odierno registriamo anche le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Buzzanca, commissario delegato per l’emergenza traffico, con poteri speciali prorogati sino al 30 settembre. Stamattina il primo cittadino non ha partecipato fisicamente alla riunione palermitana, era a Giampilieri a tagliare il nastro del Centro polifunzionale, ma si è fatto rappresentare dall’esperto del Comune e uomo di fiducia Marcello Scurria. «Possiamo andare avanti con i lavori, anche oggi gli ingegneri dell’ Università hanno ribadito che non c’è interazione tra gli svincoli ed il viadotto», dichiara al telefono il sindaco, lasciando dedurre che si procederà alla posa del giunto indipendentemente dalla messa in sicurezza del viadotto, che non è esattamente quello che ha detto l’assessore Vecchio. Quanto ai lavori di adeguamento della vecchia e fatiscente struttura aggiunge: «La Regione si è detta disponibile a prelevare da un apposito capitolo bilancio, che ha a disposizione di 54 milioni di euro, una parte dei fondi necessari per mettere in sicurezza il viadotto Ritiro ed altri tratti dell’autostrada Messina- Palermo. Mi augurerei che questo tipo di interventi venisse fatto in tutta Italia e in tutte le autostrade costruite negli anni ‘70». Guarda oltre lo stretto Buzzanca, quasi per dire “mal comune, mezzo gaudio” perché di viadotti poco sicuri ce ne sono tanti lungo lo stivale italico. (Danila La Torre)