Sta andando al di là di ogni più rosea aspettativa la raccolta firme al Papardo, in difesa dell’ospedale che rischia di essere ridimensionato dalla nuova Rete ospedaliera. La petizione, com’è noto, è stata promossa dalla Uil, Uil-Fpl Messina e dalla segreteria regionale di Anaao-Assomed.
Oltre un migliaio le firme apposte in appena due giorni da parte di messinesi e anche calabresi, decisamente contrari al ridimensionamento dell’ospedale. “Siamo veramente contenti della risposta da parte dei messinesi rispetto a quello che si prefigura come un problema serio per la nostra comunità. Come sindacato abbiamo sentito il dovere di avviare questa nuova battaglia assieme al sindacato confederale Uil e ad Anaao-Assomed. Nei prossimi giorni allestiremo un banchetto per la raccolta delle firme anche a Ganzirri, dove il problema del Papardo è particolarmente sentito”. Così Pippo Calapai, segretario generale della Uil-Fpl, presente anche ieri mattina al Papardo con il segretario generale della Uil, Ivan Tripodi, e i rappresentanti sindacali Maurizio Celona e Livio Andronico.