Hanno ricordato Claudio D’Alia, a dieci anni dalla sua prematura scomparsa, come lui avrebbe voluto: una sera d’estate, i suoi fratelli, tutti i suoi amici, i “claudiosfriends”, insieme sotto le stelle a fare festa mentre la musica, la buona cucina e il buon bere accompagnano risate e ricordi.
Si è svolta giovedì sera, a Villa Ida a Granatari una serata di beneficenza per raccogliere fondi a favore dell’associazione Onlus Prometeo fondata nel 1999 da alcuni ex pazienti e dal professore Vincenzo Mazzaferro, direttore Chirurgia apparato digerente e trapianto di fegato all'Istituto nazionale dei Tumori di Milano.
“E’una serata che abbiamo organizzato con mia cognata Antonella Bertuccini, altri amici che si sono uniti nel ricordo di Claudio e numerosi sponsor che hanno permesso la realizzazione dell’evento a costo zero – spiega la moglie Simona Caratozzolo – ; in questo modo l’intero ricavato è stato devoluto per la realizzazione di borse di studio a favore di giovani medici oncologi”. Una serata di musica live e dj che si sono alternati alla consolle, terminata con le splendide parole di Leo Lippolis che ha ricordato Claudio.
Simona rievoca la citazione di un caro amico: “C’è chi è solo fulmine, chi solo tuono, Claudio riusciva ad essere entrambi, illuminava e dirompeva".
"Il successo di questa serata – conclude – è il segno di un’amicizia che non teme il tempo che passa, non c’è spazio e non c’è forma. Si è vivi fino a quando le persone continuano ad amare e, in questo caso, ci siamo impegnati per sostenere la ricerca contro il cancro”. Al termine dell'evento, un sorteggio di un gioiello donato e realizzato dal noto gemmologo Armando Arcovito, il cui ricavato si unisce all'incasso totale.