TARANTO – “Ho detto ai ragazzi che bisogna avere la consapevolezza che una squadra che fa 30 punti è viva ed è stata protagonista nel girone di ritorno” sono le parole di mister Ezio Raciti dopo lo 0-0 che condanna il Messina al playout contro la Gelbison. Proprio sulla doppia sfida prossima l’allenatore biancoscudato dice: “Metteremo in campo la rabbia e la delusione per non aver potuto festeggiare oggi con i nostri splendidi tifosi che son venuti fino a qua e meritavano un viaggio di ritorno diverso”.
“C’è rammarico perché siamo stati ad un passo dalla salvezza diretta, ma nessuno può cancellare quello che è stato fatto. Abbiamo messo tutto quello che avevamo ma non ci siamo riusciti. Ci prepareremo a questa doppia sfida e come promesso ai tifosi dobbiamo raggiungere la salvezza”.
Raciti ha ricordato come la squadra fatto 30 punti nel girone di ritorno, in realtà 18 partite, con lui alla guida. D’altronde il Messina è sesto in una classifica che tiene conto solo delle ultime 19 partite del campionato.
“Il rigore fa parte del gioco è un episodio negativo che ci è andato contro, abbiamo avuto anche fortuna quando loro hanno preso i pali. Anche la doppia occasione avuta nel finale quando eravamo sotto in 10 uomini, meritavamo forse di salvarci oggi invece ci sarà un’appendice al nostro campionato. L’infortunio di Mallamo, che speravamo aver recuperato in settimana, non mi ha permesso – conclude Raciti – di far entrare Zuppel nel finale”.