Torna la Serie C e il Messina esordirà in questo 2022 nella trasferta contro la Virtus Francavilla. All’andata il match terminò 1-0, rete nel secondo tempo di Vukusic, e prima vittoria in campionato del Messina con Sullo in panchina. Dopo un intero girone tanto è cambiato con Raciti, allora allenatore della Primavera, che siede sulla panchina biancoscudata e il Messina che guarda il suo prossimo avversario dal fondo della classifica.
La partita, in programma alle ore 17:30 di domenica, vedrà la sesta in classifica a 33 punti ospitare la 17ª del girone C. Al Messina servono punti da sommare ai 17 fin qui conquistati per togliersi da una brutta situazione di classifica. È la quarta giornata del girone di ritorno, programmata come 23ª di campionato, in attesa di recuperare la trasferte di Palermo e la sfida interna col Monopoli.
Non aiutano certo ad alleggerire la tensione le note vicende societarie, ma il tecnico Raciti ha assicurato che “i giocatori sono professionisti e pensano solo a fare risultato”. Questo e tanto altro ha dichiarato il tecnico dell’Acr Messina in conferenza stampa prima di partire con la squadra per la trasferta di Francavilla.
“Durante la sosta abbiamo avuto tempo per lavorare e provare altre soluzioni. Una squadra deve comunque avere una propria identità e noi abbiamo la nostra. Abbiamo lavorato su dei concetti che la squadra deve avere, il gruppo si è mostrato coeso e sta crescendo in autostima. Quello che dico ai ragazzi è di uscire dal campo con la certezza di aver fatto tutto il possibile.
Mia prima trasferta? Ogni gara è diversa dall’altra, veniamo anche da un lungo stop tra sosta natalizia e sospensione causa covid. Uno stop troppo lungo. La ripresa sarà un’incognita, ma non dobbiamo avere timore di nessuno e dobbiamo giocarci le nostre possibilità”.
“La Virtus Francavilla, come dice la classifica, è una squadra importante. Sarà difficile da affrontare perché giocano con un 3-4-2-1 spregiudicato e in casa hanno ottenuto parecchi risultati utili. Affrontandoli con la giusta determinazione sappiamo che ce la giocheremo.
Il Messina dovrà fare bene entrambe le fasi: voglioso di recuperare il pallone quando non in possesso; quando invece abbiamo noi il pallone bisogna palleggiare e saper giocare provando a fare male attaccando gli spazi”.
“Nessuna ripercussione sul gruppo squadra dopo le vicende societarie. I ragazzi sono professionisti e non si sono fatti distrarre da niente. Uno dei modi per distrarsi dalle vicende esterne è lavorare in campo, la squadra in questo momento deve pensare solo a fare risultato.
“Qualcosa sul mercato sarà fatta, ma saranno gli operatori di mercato a parlarne. Il presidente per adesso è sempre presente agli allenamenti, naturalmente avendo il contatto diretto c’è un confronto continuo tra noi.
Mi fido di tutti i giocatori che compongono la rosa del Messina, Marginean in particolare – ha concluso Raciti -quando sono arrivato io si vedeva che stava bene. Per come si sta allenando, se continuerà così, troverà spazio”.