Si è svolta la visita guidata al Forte San Salvatore che “Vento dello Stretto” ha organizzato, in collaborazione con il “Rotaract Messina”, l’Associazione “Amici del Museo”, l’Istituto Italiano dei Castelli e “C.E.A. Sicilia” ONLUS, per consentire alla cittadinanza la vera e propria riscoperta di un monumento assolutamente centrale, conosciutissimo eppure ancor oggi visitato da una scarsissima parte di messinesi.
Luoghi come il bastione posto alla base della celebre “Madonnina” sono infatti da tempo off limits, e negli ultimi tempi sono stati resi concretamente fruibili in rarissimi casi, come in occasione della Notte della cultura che proprio in questo periodo il Comune di Messina ha organizzato negli ultimi tre anni e che quest’anno tuttavia non è stata riproposta.
E’ in questo contesto che si colloca l’iniziativa dell’aggregazione di associazioni, che con spirito per così dire “sussidiario” ha spontaneamente preso contatti con il Comando Maridist Sicilia, in persona del Comandante Santo Giacomo Le Grottaglie, soggetto affidatario sia del Forte che della Lanterna del Montorsoli, che ha immediatamente autorizzato la visita, facendo sì che circa 300 persone – nonostante le temperature, a dir poco ingenerose – beneficiassero in forma assolutamente gratuita, dell’accesso al Forte.
Nel corso della visita, il Comandante Le Grottaglie ha sottolineato come il Forte San Salvatore è un bene comune che appartiene alla città, e che quindi la Marina Militare è ben lieta di accogliere i messinesi che, così numerosi, sono intervenuti alla manifestazione.
Un ulteriore significativo ringraziamento va rivolto a Franz Riccobono, storico messinese di chiara fama, che, armato di megafono, ha guidato l’escursione impreziosendola della sua approfondita conoscenza dei luoghi.
Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori che hanno sottolineato l’importanza di recuperare le nostre radici ed al contempo di avviare una grande riqualificazione – nel rispetto dell’ambiente e del territorio – delle aree esterne alla base militare per ridisegnare il futuro della Città. Non a caso, l’hashtag scelto per questa iniziativa e per le altre organizzate da “Vento dello Stretto” è: #radiciefuturo.