Tutto come previsto. Le fortissime raffiche di vento che hanno investito lo Stretto a partire da ieri pomeriggio e per tutta la notte hanno impedito l’utilizzo del porto di Tremestieri. Tutte le navi sono “state” dirottate verso la rada San Francesco e il porto storico e anche stamattina, coi temporali in corso, la città è invasa dal traffico dei mezzi pesanti.
Il bilancio potrà essere fatto solo al termine dell’ondata di maltempo, che dovrebbe concludersi nel tardo pomeriggio, ma già a prima vista è evidente che è entrata sabbia all’interno del bacino. Uno scivolo appare compromesso, per l’altro bisognerà fare valutazioni. Probabilmente il porto resterà chiuso integralmente anche domani, con la speranza di poter utilizzare al più presto almeno uno dei due scivoli. Poi dovrà ripartire la solita trafila del dragaggio. Le operazioni commerciali sono state sospese a partire dalle 23 di ieri, per avverse condizioni meteomarine, mentre l'ordinanza della Capitaneria di Porto è di oggi e chiude lo scalo a partire dalle 12.30.
Una storia infinita che resterà tale fin quando non inizieranno i lavori per il nuovo porto, col maxi dragaggio preventivo nell’area a sud dell’attuale approdo. Bisogna ancora ufficializzare gli ultimi due finanziamenti promessi dalla Regione e dal Provveditorato Opere Pubbliche. La speranza è che a gennaio si possa firmare il contratto con l’impresa Coedmar, che si è aggiudicata l’appalto.