Avevano picchiato, minacciato e terrorizzato un ragazzino minorenne, in almeno due occasioni. Poi gli avevano scippato il cellulare, temendo di essere stati fotografati.
Un 16enne era stato assegnato alla comunità penale minorile, mentre due giovani, Silvana Cambria e Francesco Lo Presti, erano finiti ai domiciliari e per altri due, Giuseppe Maiorana e Simone Italiano, era scattato l’obbligo di dimora.
Il 19enne messinese Simone Italiano, però, non l’ha rispettato ed è stato sorpreso dai poliziotti di Milazzo a bordo di un’auto fuori dal Comune di Barcellona, dal quale aveva l’obbligo di non allontanarsi.
Il giudice del Tribunale di Barcellona ha quindi aggravato la misura e disposto il trasferimento in carcere.