Dall’ingegnere Michele Trimboli, commissario liquidatore dell’Ato3, riceviamo e pubblichiamo:
“In relazione all’articolo, a firma di Rosaria Brancato, pubblicato il 23/11/2012, con il titolo “Raccolta abiti usati, la gara finisce all’attenzione della Procura”, si chiede di pubblicare ai sensi dell’art.8 della L. n.47/1948, la seguente dichiarazione: la cronista, sostanzialmente, riporta il contenuto di un atto trasmesso, tra gli altri all’Ato3 , il cui contenuto è diffamatorio ed in parte falso. Sulla vicenda sono in corso indagini dell’Autorità competente cui ho già avuto modo di rappresentare le ragioni della società che rappresento. In ogni caso il cronista prima di pubblicare la notizia di un avviso di garanzia deve attivarsi per controllare se sia a conoscenza dell’interessato, e ha ritenuto di pubblicare, quasi integralmente, un esposto all’Autorità giudiziaria senza ospitare il punto di vista dell’Ato3. Sulle questioni agitate con l’esposto attendo le decisioni dell’Autorità giudiziaria”.