Cronaca

Rapina del 29 luglio a Messina, in carcere anche secondo autore

La Polizia ha chiuso il cerchio sulla rapina ai danni dell’esercizio commerciale di Tremestieri, avvenuta lo scorso 29 luglio. Stamane è stato individuato ed arrestato Francesco Cavallaro, 37 anni, fratello di Piersanti, in carcere dalla stessa sera del fatto.

Ad incastrarlo, le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona della rapina, e l’auto adoperata per la fuga, intestata ai fratelli, ritrovata nei pressi di casa loro, e con dentro, insieme agli arnesi da scasso, un cappello adoperato dal rapinatore al momento dell’irruzione nel negozio.

Il trentasettenne era stato individuato nell’immediato, come il fratello, ma a differenza di Piersanti si era dileguato prima che gli agenti potessero presentarsi a casa sua. Stamani è stato rintracciato ed anche lui è finito in carcere.

I fratelli erano entrati in azione nel negozio della zona sud di Messina. Piersanti era entrato ed aveva portato via un’autoradio, del valore di circa 200 euro, mentre Francesco faceva da palo all’esterno. Una volta arraffata la merce è scattata la fuga in auto, lungo la quale i malviventi hanno rischiato di travolgere due commessi del negozio ed il titolare, che hanno provato a bloccarli, e hanno tamponato diverse auto in sosta. Uno degli addetti ne è uscito con una mano contusa e una prognosi di 7 giorni.