Cronaca

Rapine e furti in crescita a Messina, Uil: “Serve più polizia”

MESSINA – Criminalità in aumento a Messina. Maurizio Galati, segretario generale provinciale della Uil Polizia Messina, interviene sulla crescita di rapina e lesioni. Nella villa “Quasimodo”, nei giorni scorsi, quattro persone hanno rapinato e procurato lesioni a un minorenne per impossessarsi di poche
decine di euro ma sono state arrestate. Tuttavia, sostiene Galati, “se non si aumentano gli organici delle forze di polizia, diventa una chimera contrastare il crimine. Ogni soluzione deve passare attraverso l’incremento delle risorse umane dislocate sul territorio”.


Aggiunge il segretario: “Si parla di aumento dei reati predatori, di danneggiamenti, minacce, aggressioni in luoghi aperti al pubblico ed altri crimini. In questi ultimi giorni stiamo assistendo ad una preoccupante escalation dei reati. Dalle “vetrine spaccate” ai danni di imprenditori e commercianti, ai furti in abitazioni
ed esercizi commerciali messe in atto da criminali ben organizzati che eludono sistemi di allarme e forzano casseforti dalle quali prelevano gioielli e ingenti somme di denaro. La Uil polizia sottolinea come la vastità del fenomeno richieda una presenza costante e capillare di operatori di polizia. I cittadini emotivamente coinvolti, specie durante gli interventi più violenti ed eclatanti, hanno più volte espresso lamentele nei confronti degli operatori di polizia, che sostengono esser e pochi e non sufficienti a controllare il territorio”.

E ancora: “La politica deve interrogarsi sugli errori commessi e fornire risposte concrete sia ai cittadini che
agli appartenenti alle forze dell’ordine. Aumentare il numero delle pattuglie, specie nelle fasce notturne, oltre che rendere l’operatore di polizia un riferimento contro atti criminosi, fornisce al cittadino maggiore sicurezza. Contestualmente si devono mettere in atto dei sistemi, anche a livello legislativo, che tutelino in maniera fattiva le forze dell’ordine, durante lo svolgimento del loro servizio”.