“Nelle more di un doveroso confronto tra gli organi di vertice dell’Atm e l’Amministrazione comunale, si invita la signoria vostra a sospendere, con effetto immediato, eventuali procedure di assunzioni avviate” . Con queste poche righe, pochi giorni fa, il sindaco Cateno De Luca ha invitato il direttore generale dell’Atm, Daniele De Almagro a sospendere la selezione dei 75 posti di autista, affidata all'agenzia interinale Tempory di Cosenza.
Sulla decisione di De Luca intervengono oggi i sindacati Faisa e Orsa, secondo i quali “se la momentanea sospensione di questo caporalato legalizzato è dettata anche dall’esigenza di mettere fine alle disparità attraverso la stabilizzazione degli autisti avventizi e il bando di un concorso pubblico per coprire la carenza di personale, allora il gioco vale la candela”.
Le due organizzazioni sindacali ritengono tuttavia che la lettera con cui il sindaco invita la dirigenza ATM a sospendere le assunzioni sia “evasiva” ed invitano De Luca chiarire i motivi della sua decisione e proporre l’alternativa, “soprattutto alle organizzazioni sindacali”.
“ORSA e FAISA, documenti alla mano, rivendicano – si legge in un comunicato stampa – il concorso pubblico da sempre. Il SINDACATO AUTONOMO E DI BASE NON HA GOVERNI “AMICI”, i nostri alleati sono i lavoratori, i loro diritti restano imprescindibili oggi con Cateno De Luca come ieri con Renato Accorinti e Cacciola. Valuteremo l’operato del nuovo sindaco di volta in volta, senza pregiudizi e secondi fini, coerenti con i principi di sempre. Siamo in totale disaccordo con De Luca quando annuncia l’ingresso dei privati nel servizio pubblico di raccolta rifiuti, in questo tema siamo già controparte diretta, aspettiamo di capire se la multiservizi AMAM/ATM sarà propedeutica alla compartecipazione di privati o resta la gestione pubblica, mentre, se il blocco del lavoro somministrato in ATM serve per organizzare un concorso pubblico, trasparente, che non favorisca gli amici degli amici, vale la pena aspettare qualche giorno prima di fasciarsi la testa e creare allarmismi tattici”.
Secondo i sindacati Faisa e Orsa “troppi soldi pubblici sono stati spesi male per creare lavoro fittizio, questa volta l’azienda avrebbe impegnato 2.725.539,30 euro per 75 autisti da impiegare nell’arco di 12 mesi, a conti fatti la scelta è anche antieconomica; basta visionare il CUD di un autista a tempo indeterminato (imponibile medio 22.500 euro) per realizzare che 75 autisti STRUTTURATI costano circa 1.700.000 euro annui, molto meno di 75 autisti somministrati dall’agenzia. Pur tenendo conto degli oneri contributivi versati dall’azienda in caso di assunzioni definitive, i soldi pubblici girati da ATM all’agenzia interinale sono sovrabbondanti quanto ingiustificati, nel costo dell’operazione pesa una consistente quota, almeno 500.000 euro, che invece di essere investiti per la pubblica utilità arricchiscono le casse dell’agenzia privata aggiudicataria d’appalto. Il lavoro somministrato è una regressione dei diritti, In ATM gli autisti interinali guidano i bus come gli strutturati ma questo sistema iniquo gli riserva un trattamento penalizzante: non gli sono riconosciuti i tempi accessori, non percepiscono indennità domenicale, non gli è riconosciuta alcuna percentuale per la vendita biglietti, non percepiscono il premio di produzione che si raggiunge anche grazie al loro impegno e i soldi risparmiati sulla loro pelle finiscono nelle casse dell’agenzia privata”.
“Perché???” si chiedono quindi le due organizzazioni sindacali, le quali ritengono necessario procedere all’assunzione tramite concorso pubblico
“Nelle more di conoscere i propositi del sindaco- concludono Faisa e Orsa – per tamponare l’urgenza si potrebbero utilizzare gli autisti, nonché sindacalisti, che hanno la patente ma non guidano … Si utilizzi questa forza lavoro in attesa di un concorso pubblico trasparente”.
I sindacati Faisa e Orsa invitano De Luca a convocare subito i rappresentanti dei lavoratori e a spiegare le sue intenzioni in tema di assunzioni. Lo sollecitano inoltre a chiarire cosa intende quando parla di Multiservizi (gestione in house o SpA?).