Stalli a pagamento per i disabili, contrari Fenech e Comitato 29dicembre

La Consigliera Comunale Lucy Fenech prende posizione in merito alla nota del dirigente Pizzino – indirizzata al direttore dell’Atm, Giovanni Foti, al comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, e, per conoscenza, all’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola – con la quale si chiede per le zone ztl di multare anche le auto munite di pass disabili se sprovviste del gratta e sosta.

“Negli anni scorsi – scrive – mi sono già interessata delle questioni di mobilità legate ai disabili, quando, proprio una determina dirigenziale a firma dell’ing. Pizzino aveva introdotto limiti eccessivamente restrittivi nell’assegnazione degli stalli disabili, creando numerose difficoltà a chi già deve fare i conti con i limiti imposti dalla propria disabilità. In quell’occasione, proprio per evitare decisioni che possano risultare a discrezione di un dirigente, proposi un regolamento comunale su questo tema. Ero, e sono convinta, che solo un regolamento comunale chiaro ed uguale per tutti possa tenere nel debito conto il giusto riconoscimento di un diritto e i doverosi controlli contro gli abusi che si sono registrati negli anni da parte di alcuni cittadini furbetti nell’uso dei pass per disabili. Dopo un anno di battaglia, passato dal confronto con numerosi cittadini portatori di handicap e con le associazioni di riferimento, dopo aver avuto ragione perfino dall’Anci sulla legittimità di proporre un tale regolamento (legittimità messa in discussione dal dirigente), quel percorso venne affossato! Oggi il “Regolamento comunale sull’assegnazione dei pass e degli stalli per disabili” giace ancora nei cassetti di Palazzo Zanca, senza che il segretario generale abbia mai preso provvedimenti per sbloccare l’iter di questo regolamento.

Oggi questa nuova nota dirigenziale, rischia, ancora una volta, di ledere i diritti delle persone con disabilità e di creare loro maggiori difficoltà in una città che ancora è ben lontana dall’essere una città accessibile.

Mi auguro che la Giunta prenda una posizione politica su questa vicenda: una linea che miri a punire i furbetti ma che sia attenta a non complicare ulteriormente la vita di chi ha reali difficoltà.

Non possono essere meri criteri economici a guidare le scelte amministrative, si aumenti prima, piuttosto, il numero di stalli disabili a disposizione dei cittadini, si intensifichino i controlli su chi utilizza il pass disabili in modo improprio, si aumentino gli incassi dell’ente intensificando le sanzioni ed il controllo contro la sosta selvaggia, ma si salvino a tutti i costi i diritti dei disabili!”.

Sul provvedimento di Pizzino interviene anche la presidente del comitato cittadino 29Dicembre-Ricostruiamo Messina.

"Una disposizione scriteriata e che non esiterei a definire incivile", così Patrizia Midiri, commenta la recente delibera dirigenziale a firma Mario Pizzino sul divieto di sosta gratuita negli stalli blu per i mezzi che espongono il tagliando disabili.

"Proprio di recente, il nostro comitato ha documentato con dovizia di particolari in un video denuncia la situazione vergognosa in cui un diversamente abile è costretto a muoversi in città, mettendo in evidenza tra l'altro la difficoltà che si riscontra nel trovare un parcheggio adeguato.

E, in una condizione ridicola come quella in cui versa Messina che si dimostra più che inadeguata a fronteggiare le esigenze dei disabili, vogliamo peggiorare le cose? E con che motivazione, poi? Per fare cassa, multando chi, di fatto a causa dell'inadeguatezza di chi ha retto la città da decenni, rappresenta una delle frange più deboli? Mi chiedo e chiedo all'ingegnere Pizzino se si senta pronto a farsi carico della responsabilità, con questa delibera, di peggiorare la condizione dei disabili messinesi molti dei quali già vivono in una semi esclusione dal contesto sociale proprio per la condizione schifosa della città in cui vivono e l'incapacità di chi l'ha fino ad ora mal gestita", conclude severa la Presidente Midiri che annuncia "daremo battaglia a questa ennesima manifestazione di indecenza. Non possiamo ammettere che eventuali buchi di bilancio si vogliano in realtà far pagare oltremodo caro ai messinesi e nella fattispecie ai più deboli ".