Gli italiani hanno dovuto reggere i colpi di una crisi economica che ha saputo impartire una grande lezione. Ovvero la necessità di mettere da parte del denaro e trovare degli investimenti fruttiferi e a basso rischio.
Sebbene oggi vadano molto di moda anche altri tipi di investimenti, come i conti di deposito, il mattone rimane comunque uno dei metodi preferiti dagli italiani per investire il proprio denaro in tutta sicurezza.
Gli italiani da sempre amano investire nelle case, e questo è un aspetto confermato anche dagli ultimi tempi. Oggi infatti il mercato immobiliare dimostra di essere in grande ripresa dopo la crisi, elemento che ha spinto ulteriormente in avanti gli investimenti degli italiani.
In questo discorso, rientrano naturalmente anche le seconde case. Ecco quali sono le spese da sostenere e le location più convenienti dove acquistare la propria “casa da vacanza”.
Seconde case in Italia: tutti i dati di questo mercato
Il mercato delle seconde case, in Italia, dimostra di vivere un periodo davvero interessante. Questa verità emerge dal report elaborato realizzato da Fimaa in collaborazione con Nomisma.
Secondo questo rapporto, scopriamo che le compravendite di seconde case sono aumentate del +3,5% nell’ultimo anno. Inoltre, si è andati incontro ad un calo dei prezzi tutto sommato omogeneo, anche se particolarmente accentuato in certe regioni.
Ad esempio, il prezzo delle seconde case nel Lazio e in Abruzzo ha vissuto un crollo del -4%, come anche in Sardegna dove è stata registrata una percentuale al ribasso del 3,5%. Il costo delle seconde case, però, ha vissuto il suo crollo maggiore in Umbria (-4,5%). Oggi conviene comprare la seconda casa soprattutto in Sicilia: un dato dovuto ai prezzi al ribasso, ma anche all’aumento del valore degli immobili (+1,6%). Bene anche l’Emilia Romagna e la Campania.
Spese per l’acquisto di una seconda casa in Italia
In Italia in linea generale si spende di più per la seconda casa, rispetto alla prima. Il motivo di ciò è dovuto alla presenza della TASI e dell’IMU, due tasse abolite per la prima casa, ma in vigore per le seconde abitazioni.
Nonostante la possibilità di accedere ad aliquote ridotte in certi casi, si tratta di due spese che incidono parecchio. Anche i costi legati alle utenze energetiche possono andare incontro a maggiorazione fino al +30%. Almeno in questo caso, però, è possibile risparmiare: operatori come Accendi Luce e Gas, infatti, hanno pensato ad alcune offerte luce progettate appositamente per la seconda casa.
Nella lista dei costi extra delle seconde case vanno poi aggiunti anche gli scaglioni IRPEF, calcolati a seconda dei redditi di affitto degli immobili. Inoltre non bisogna dimenticare che in fase di acquisto si deve fare i conti con le imposte di registro (+7%) e l’IVA.
Sebbene i costi per una seconda casa possano sembrare troppo alti, con un po’ di intelligenza è possibile cavalcare l’onda della ripresa economica e trovare dei grandi affari sul mercato immobiliare, da sfruttare per le vacanze estiva o da mettere in rendita in affitto.