Oggi il mercato si fa sempre più competitivo: è molto complesso superare i propri concorrenti, soprattutto quando entrano in gioco fattori come il brand e la visibilità.
Una società che desidera avere successo, dunque, dovrebbe puntare in modo deciso sulla costruzione di una immagine unica ed efficace. Questo è un sistema utile per distinguersi dai competitor e per trasmettere chiaramente il proprio messaggio al proprio pubblico.
Essere riconoscibili agli occhi dei clienti, difatti, rappresenta un obbligo per le aziende di oggi. Bisogna dunque imparare come presentarsi al meglio, specialmente quando il proprio brand è appena nato e ancora poco conosciuto, esempio valido soprattutto per le nuove aziende e per le start up.
Immagine coordinata: in cosa consiste e perché conta
Puntare sull’immagine non basta, specialmente se non ci si impegna per coordinarla con tutti gli elementi del brand. Ecco perché si parla sempre più spesso di immagine coordinata: la vera carta d’identità dell’azienda, che ingloba in sé ogni aspetto comunicativo, estetico e di marchio.
In pratica, l’immagine generale che appare all'esterno dovrebbe coordinare tutti questi elementi, dandogli un filo logico e di continuità. Si parla di fattori come la grafica, i colori, il messaggio e ovviamente le campagne di marketing. È importantissima per un motivo specifico, ovvero la facile riconoscibilità di un marchio.
Se l’immagine aziendale risulta molteplice e disordinata, il pubblico tende a non identificarla con facilità in quanto confuso da stimoli diversi. Viceversa, il coordinamento di ogni singolo aspetto dell’immagine rende un brand facile da riconoscere e di grande valore per l’utente.
In fondo dobbiamo pensare all'immagine del nostro brand come un elemento non astratto, ma percepibile nel concreto dai nostri clienti, questo perché colori, forme e quant’altro hanno funzioni e obiettivi specifici nella mente di chi entra in contatto con essi.
Come si costruisce un’immagine di brand coordinata
Come detto, l’immagine coordinata è un elemento tangibile in quanto passa attraverso materiali concreti. Basta fare l’esempio di strumenti cartacei come le brochure e i volantini, da progettare facendo una grande attenzione alla coerenza del comparto grafico. Lo stesso dicasi per la carta intestata, che oggi può essere realizzata facilmente tramite servizi di stampa online (ad esempio su Doctaprint.it), per ottenere un risultato dall'alta resa.
Il primo step per costruire un’immagine coordinata è puntare proprio sugli elementi grafici. Dunque sul logo, sui pattern, sui colori e sulle forme. Anche la scelta del carattere tipografico (i cosiddetti font) è molto importante e aiuta l’utente a identificare con maggiore chiarezza un brand. Inoltre si consiglia di concentrarsi parecchio sui messaggi veicolati da foto e immagini. Meglio rivolgersi ad un fotografo e ad un grafico professionista che siano in grado di individuare e raccontare il valore di un brand.
L’immagine coordinata dev’essere presentata anche online, ed è bene che rispetti i dettami e gli elementi di quella già presente offline, in un rapporto sinergico. La coerenza delle due diventa infatti un fattore molto importante per la riconoscibilità di un marchio sia nel mondo digitale che in quello analogico.