Non convince la cancellazione delle esenzioni per le fasce di reddito povere della popolazione messinese, è questa la posizione della Filcams-Cgil di Messina sulle recenti decisioni dell’Amministrazione comunale sul servizio di refezione scolastica.
La Filcams, la categoria della Cgil che segue il settore dei servizi, nei giorni scorsi ha chiesto un incontro all’assessore alle Politiche scolastiche per affrontare la questione evidenziando come si crea un problema sociale con il rischio di gravi ricadute occupazionali.
“Non abbiamo ricevuto nessuna riposta in merito – dichiara il segretario generale della Filcams di Messina, Francesco Lucchesi – pensiamo che un confronto sulla problematica sia importante e utile”. “Fare pagare tutti, a prescindere dal reddito – osserva Lucchesi – è una scelta scellerata mai perpetrata da nessuna precedente amministrazione neanche durante i vari commissariamenti che Messina ha avuto”.
La Filcams evidenzia come il servizio di refezione scolastica per la città di Messina rappresenta una sorta di ammortizzatore sociale per tante famiglie e come il provvedimento dell’Amministrazione colpisce le fasce più deboli. Se il problema é economico – si fa presente – cioè il recupero del 36%, ci sono vari strumenti per adempiere a questo obbligo senza colpire gli strati sociali più deboli.
“Inoltre – denuncia Lucchesi – così facendo si rischia di mettere in difficoltà l’intera impalcatura del bando di gara rischiando di scaricare i costi di queste scelte politiche sui lavoratori che gestiscono il servizio.
Se dovessero diminuire i pasti – fa presente il segretario della Filcams – perché alcune famiglie indigenti dovessero decidere di portare i loro figli “al ristorante”, così come dichiarato dall’assessore Trimarchi, questo potrebbe portare problemi sul fronte della salvaguardia occupazionale dei lavoratori impiegati nel servizio di refezione scolastica”.
La Filcams-Cgil si farà, così come in passato, promotrice di azioni di lotta e protesta in difesa dei lavoratori e delle famiglie messinesi.
Anche questa problematica verrà discussa durante l’incontro tra Cgil Cisl Uil e l’Amministrazione cittadina.