La Reggina domani, affronterà al Granillo il Parma per la nona giornata di Serie B. I ducali fino ad oggi hanno deluso le aspettative, con soli 10 punti e un quattordicesimo posto in classifica. Il mister della Reggina, Aglietti, però non si fida e avverte i suoi nella conferenza stampa della vigilia. Dopo la vittoria contro il Vicenza ai calabresi serve continuità di risultati. Per vincere servirà molta attenzione e soprattutto non sottovalutare l’avversario.
“Va dato tempo perché hanno una squadra nuova, hanno esterni giovani e forti che hanno un grande avvenire. Ma ci siamo anche noi in campo, dovranno limitarci. Loro con Man, Mihaila, Tutino, possono essere pericolosi in velocità. Per noi allenatori il tempo è poco, la B è difficile e non è la A, in cui ti permettono di giocare di più, ma i loro esterni giovani e forti hanno grande avvenire. e loro penseranno solo alla fase offensiva, si troveranno in difficoltà, non penso che sarà una partita solo tattica, anzi, credo che sarà una bella gara”.
“Non recuperano Adjapong e Regini, Gavioli è a mezzo servizio ma l’ho convocato e per il resto sono tutti disponibili. Se a Perugia ne cambierò sette non è turnover, ma sono scelte che si fanno in funzione di normalissime rotazioni, ma in questo momento non ci penso perché siamo concentrati a domani. Abbiamo un livello in rosa tale che non cambia se gioca uno o l’altro, cambiano solo le caratteristiche. Sono contento della rosa a mia disposizione, guardo la settimana di lavoro e faccio le mie scelte. Alcuni hanno giocato meno, ma arriverà il turno di Amione, Tumminello e Gavioli”.
“Da lui più continuità? Sì, da lui ci si aspetta sempre di più anche quando fa bene, ma a Vicenza è tornato in campo dopo un mese. Domani gli darò ancora spazio e minutaggio, era fermo da tempo. Lui ci deve mettere determinazione e rabbia, un po’ di più, si accende a sprazzi e quando lo fa sposta le partite”.
“Non c’è alcuna pressione, vorrei avere sempre tanti tifosi dalla nostra parte. Noi dobbiamo sempre cercare di soddisfare i tifosi, sotto l’aspetto dell’agonismo. Si percepisce il feeling tra la Reggina e la città, è bello rivedere il pubblico di Reggio tornare allo stadio”.