REGGIO CALABRIA – Domenica 24 ottobre la Reggina affronterà il Parma a Granillo, in un autentico big match della cadetteria.
Ma la sfida sarà tra le più interessanti del nono turno di Serie B anche per altre ragioni. I calabresi sono reduci dalla vittoria fondamentale contro il Vicenza, la prima stagionale in trasferta. La Reggina è salita così a 13 punti in classifica, occupando l’ottavo posto in classifica, l’ultimo valido per i play-off. Il Parma viene da tre pareggi consecutivi, l’ultimo contro un Monza in inferiorità numerica per buona parte del secondo tempo. In generale agli emiliani manca la vittoria da ben cinque giornate, l’ultima il 4 a 0 in trasferta al Pordenone. Attualmente si trovano al dodicesimo posto in classifica con 10 punti, pochi considerata la squadra, tra le più forti dell’intero campionato e favorita per la vittoria finale del torneo.
Reggina e Parma si sono affrontate ventidue volte, tutte tra Serie A e Serie B. La prima volta, nel lontano 30 settembre 1973. Altra epoca, le due squadre giocano nella Serie cadetta, la partita termina in pareggio.
L’ultima sfida invece risale a ben 13 anni fa, stavolta in serie A. La partita, giocata al “Granillo”, termina con la vittoria della Reggina, fondamentale in ottica salvezza. A fine campionato grazie a questa affermazione, i calabresi riusciranno a salvarsi mentre il Parma retrocederà dopo una pessima stagione.
La cabala ci dice che nel complesso gli emiliani hanno ottenuto nove vittorie, con 33 gol totali segnati. La Reggina insegue con sette vittorie tra casa e trasferta, 22 i gol segnati, ma solo 8 al Tardini. Sei sono i pareggi, cinque sono arrivati al Granillo, dove i calabresi hanno ottenuto anche quattro vittorie contro le due del Parma. In casa gli emiliani hanno ottenuto ben sette vittorie, segnando 21 gol, oltre il 60% del totale. Le due squadre quindi rendono al meglio nel proprio stadio piuttosto che in trasferta, a dimostrazione di quanto la sfida sia equilibrata.
Domenica l’ennesimo atto della contesa: chi avrà più voglia riuscirà a prevalere.