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Reggio. A Palazzo San Giorgio presentato il programma di “Reggio Città Natale”

REGGIO CALABRIA – “Reggio Città Natale”: così l’Amministrazione comunale ha battezzato eventi e iniziative che si susseguiranno nella città dello Stretto per tutto il periodo natalizio. Tantissimi gli eventi, i villaggi tematici, le luminarie nelle vie e nelle piazze, non solo principali, le manifestazioni che si svolgeranno dal centro alle periferie, a partire dall’albero di venti metri che sarà illuminato il prossimo 8 dicembre e che darà il via ufficiale alle festività.

Come ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà: «Reggio con la programmazione messa in campo si candida ad essere la città del Natale, inteso come spirito natalizio. Città natale intesa anche come città che ci ha dato i natali, perché continuiamo a lavorare sull’idea che debba rafforzarsi un sentimento di appartenenza. Come già fatto con l’Estate reggina, abbiamo dato una programmazione che consentisse ai cittadini e turisti e coloro che si trovano a Reggio, o possono scegliere la nostra città, di farlo perché sanno per tempo cosa viene organizzarlo, per potere offrire un programma di eventi culturali, solidali e di tutto ciò che contribuisce a creare il clima natalizio».

«Proveremo a restituire alla città un clima natalizio attraverso le luci – ha aggiunto il primo cittadino – il calore del Natale e ciò che rende magico questo periodo, non solo per i bambini ma anche per i più grandi e far respirare quest’aria natalizia a tutti e ovunque. Perché per la prima volta dopo tanti anni riusciamo a portare questa programmazione anche nelle periferie cittadine, e non solo nel centro storico, grazie a un investimento importante che è stato fatto. E ci rivolgiamo a chi purtroppo non trascorrerà un Natale tranquillo, alle famiglie in difficoltà, perché il Natale deve essere per tutti, nessuno escluso. Un palinsesto che valorizza i luoghi e le persone delle realtà associative che realizzeranno gli eventi. Una traccia positiva sulla quale lavorare: un modo che ci consente di aumentare il sentimento di appartenenza in ogni attività che l’Amministrazione propone».

L’assessore Romeo ha presentato una rapida rassegna degli eventi più importanti, ed ha precisato: «Ricordo che la scorsa estate avevamo già spiegato di essere nella fase finale della programmazione del Natale, poteva sembrare una battuta, ma invece era la realtà. Lavorare per tempo ci ha consentito di programmare gli eventi, coinvolgendo attori anche esterni all’Ente. Dal punto di vista economico abbiamo utilizzato finanziamenti europei destinati alla rigenerazione sociale per quanto riguarda gli interventi sui quartieri. L’obiettivo era certamente coinvolgere le associazioni e renderle protagoniste, ma anche rendere protagonisti tutti i quartieri della città affinché sia Natale per tutti. E poi generare ricadute indirette per i nostri esercizi commerciali, per gli esercizi di prossimità, per le piccole realtà che ancora oggi tengono vivi i quartieri. Un risultato ampiamente raggiunto. Con i distretti culturali, quindi con i finanziamenti del Pon Metro Plus abbiamo attenzionato le attività del centro storico, per la valorizzazione del patrimonio storico, culturale che non potevano essere utilizzati per scopi differenti».

Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ha ringraziato le tante associazioni che negli anni passati hanno contribuito ad animare le festività e supportato l’Amministrazione nell’organizzazione. «È un Natale che guarda a tutti, Reggio città Natale per tutti – ha chiarito – grazie ad una programmazione partita da tanti mesi. È importante provare a raccontare lo sforzo di guardare avanti col coinvolgimento di tutti, come ha cercato di fare il sindaco, fidandosi della sua squadra. Se anche non dovesse andare tutto bene, non è necessario puntare il dito, ma proverei a lanciare un messaggio: sarebbe bello per una volta parlare di Reggio in maniera assolutamente positiva».

«Questo sarà un Natale in ogni angolo della città – ha aggiunto il vicesindaco del Comune Brunetti – questo è l’elemento che lo caratterizza. È l’elemento che farà sentire il Natale da Catona a Bocale, da Ortì a tutti i quartieri limitrofi di Reggio. È un modo per dire a tutte le aree periferiche che Reggio è una, dal centro alla periferia. Finalmente, usciti dal piano di rientro, la città potrà comprendere se questa Amministrazione è in grado di governare. Per dieci anni questa Amministrazione ha tappato buchi, ha messo toppe a guai fatti in precedenza, adesso ci sono il tempo e le risorse. Lo abbiamo fatto con l’Estate reggina, si sta ripetendo col Natale. L’invito è ad affrontare il Natale con serenità».