La fase critica che il campo della produzione artistica sta attraversando a causa dell’emergenza sanitaria ha reso improrogabile la necessità di fare fronte comune. Provare, inoltre, a trasformare la crisi in opportunità cambiando l’attuale modalità di relazione con gli Enti e le Istituzioni pubbliche. Sotto questa spinta il 15 dicembre, 11 imprese di produzione con sede legale nella Città Metropolitana di cui 9 di queste a Reggio Calabria, hanno risposto a questa necessità. E’ nato, infatti proprio in quella data un Coordinamento delle Imprese di produzione di spettacolo dal vivo della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Tutte realtà che svolgono attività professionale nel campo di teatro, musica e lirica.
Coro Lirico F. Cilea, Mana Chuma Teatro, Officine Joniche Arti, Orchestra Teatro F. Cilea, Proskenion, Scena Nuda, SpazioTeatro, Teatro Primo, Traiectoriae con sede a Reggio Calabria. Accademia Senocrito (Gerace), Centro Teatrale Meridionale (Rizziconi) con sede nel comprensorio della Città Metropolitana.
“E’ necessario, affermano i rappresentanti delle 11 imprese, iniziare a ragionare in termini di Sistema territoriale della produzione artistica, mettendo in comune esperienze e know-how accumulati in oltre10 anni di attività dai singoli sodalizi; esperienze fatte di produzioni, rassegne, partnership, tournée e premi raccolti su tutto il territorio nazionale.” chiariscono.
“Un Sistema che metta in relazione Imprese di produzione ed Enti locali, capace di sostenere decine e decine di lavoratori che ruotano attorno alle produzioni (artisti, tecnici, organizzatori) e producendo un indotto importante per l’intero territorio.” – continuano.
Per questo il primo passo del Coordinamento, in linea con l’Atto di indirizzo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sarà la richiesta al Sindaco e agli Assessori competenti di un incontro dedicato alla costituzione di due tavoli tecnici permanenti. Uno riservato alle Imprese di produzione dello spettacolo dal vivo. Uno più allargato riservato ai Festival; “entrambi saranno strumenti necessari alla progettazione di una strategia orizzontale di tipo cooperativo.” – concludono.