Reggio Calabria, 21 marzo – Lo scalo aereoportuale reggino è attualmente chiuso per le disposizioni ministeriali dal 16 al 25 marzo. Ma anche dopo tale data, con Alitalia, unica compagnia ancora presente, non è possibile acquistare voli né per la prossima estate né per l’inverno 20/21. Insomma facendo una “simulazione” dal sito di Alitalia, non c’è alcuno volo previsto né per il prossimo mese né per il mese, ad esempio, di dicembre 2020. La stessa prova è stata fatta inserendo come aereoporto di partenza altre strutture chiuse, quali Milano Linate, Firenze e Alghero, con il risultato che da loro è possibile prenotare già dai primi giorni di Aprile.
L’aereoporto di Reggio Calabria, insomma, è stato praticamente cancellato, ma nessuna nota o notizia appare ne sul sito della compagnia, né sulla pagina facebook. C’è da chiedersi quali siano le motivazioni di questa scelta drastica che sicuramente avrò non poche ripercussioni sull’economia locale, già in forte crisi a causa dell’emergenza coronavirus.
E’ vero di che attualmente non si ha una data certa di riapertura degli scali ne di quando l’allarme coronavirus passerà, ma altresì è vero che neanche le più drammatiche delle previsioni parlano di una crisi che possa prolungarsi addirittura fino alla stagione invernale 20/21. E’ altrettanto grave che la compagnia di bandiera, non ha neanche informato, ne cittadini, ne operatori, ne i dipendenti, di questa decisione di “azzerare” almeno virtualmente i voli da e per Reggio Calabria. Anche il sindaco Falcomatà, nei comunicati degli ultimi giorni in cui parla di problema di trasporti, non cita neanche marginalmente questa l’impossibilità di acquistare biglietti per la città dello stretto anche nel lungo periodo. La domanda in sintesi è+ una: cosa sta succedendo all’aereoporto di Reggio Calabria