Il rilancio del riciclo della frazione dell’umido attraverso il compostaggio è stato al centro dei lavori della quarta commissione Ambiente del Comune di Reggio Calabria, presieduta dal consigliere Giovanni Latella.
L’organismo di Palazzo San Giorgio, attivamente impegnato anche sul fronte delle soluzioni che possono essere complementari al più ampio sistema di gestione del circuito dei rifiuti, ha ascoltato in audizione la
consulta “Programmazione e servizi generali” rappresentata dal presidente Lorenzo Ripepi, dalla vicepresidente Susanna Quattrone e da Luca De Franco.
Quest’ultimo ha illustrato il progetto, definito estremamente semplice e a costo zero, riguardante le “Eco Stazioni”, ovvero un luogo (anche un piccolo locale di pochi metri quadrati), dotato di scrivania, computer ed uno spazio esterno in cui posizionare la casetta del compost e dei contenitori in cui poter conferire i rifiuti differenziati. Ad ogni conferimento del singolo cittadino (che verrà registrato solo la prima volta) verranno accreditati degli “Ecopunti” commisurati al peso e alla tipologia del rifiuto.
Gli Ecopunti potranno successivamente essere utilizzati per l’accesso a servizi gratuiti come teatro, parcheggio, servizi Atam o altro. Obiettivo principale del progetto è quello di sensibilizzare e promuovere il riciclo della frazione umida attraverso il compostaggio, anche alla luce della forte carenza di impianti in grado di gestire tutto il rifiuto organico che viene prodotto in città.
Parallelamente le Eco Stazioni possono anche diventare luogo di accettazione di molti altri tipi di rifiuti (carta, cartone, vetro, multimateriale, pile, farmaci, vernice/pitture, piccoli raee, olii esausti, vestiti, batterie) che altrimenti potrebbero essere smaltiti in modo scorretto. Ulteriore finalità è quella di accrescere la sensibilizzazione del cittadino ed aumentarne il coinvolgimento nelle tematiche ambientali, oltre a sostenere e rafforzare quel percorso di premialità di cui da tempo si parla, favorito e stimolato dall’assegnazione degli “ecopunti” da utilizzare in servizi. L’Eco Stazione potrebbe anche essere un luogo di riferimento presso cui avviare azioni di sensibilizzazione e informazione da parte delle associazioni ambientaliste.
“Si tratta di un progetto molto interessante, già attivo in altre regioni d’Italia”, ha commentato a margine dei lavori il presidente della commissione Ambiente, Giovanni Latella. “Questa idea ci consente, anche, di ampliare ulteriormente il quadro degli interventi in materia di gestione del ciclo dei rifiuti, accanto al nuovo sistema di raccolta porta a porta e al sistema misto dei cassonetti per la differenziata a cui sta lavorando
l’amministrazione comunale. Rivolgo dunque un convinto plauso ai componenti della consulta e a quanti hanno contribuito a definire questo utile e valido progetto che interviene in modo specifico sui fronti della diffusione della nuova modalità di raccolta e soprattutto della cultura di una vera economia circolare”.