44 sanzioni, tra cui il titolare di una sala giochi, aperta, sono state comminate dalle Forze dell’Ordine, questa mattina, nell’ambito dei controlli predisposti in materia di emergenza sanitaria da covid19, in seguito alle nuove prescrizioni del Dpcm dello scorso 3 novembre per limitare l’incremento del numero dei contagiati in Calabria che rientra nella cosiddetta zona rossa. I controlli proseguiranno per l’intera giornata di oggi e nei giorni a seguire.
Le norme del DPCM impongono a tutti l’obbligo di avere con sé i dispositivi di protezione individuale e di indossarli quando non sia garantita la condizione di isolamento personale, e sanciscono il divieto, nelle regioni definite “zona rossa”, come la Calabria, di ogni spostamento che non sia comprovato da esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute ed è compito delle Le Forze dell’Ordine, chiamate a garantire l’osservanza di tali prescrizioni, in caso di accertate violazioni procederanno ad irrogare le sanzioni amministrative previste ex art. 4 D.L. 19/2020 (per i cittadini, l’inosservanza dei divieti di assembramento e delle prescrizioni inerenti alla distanza interpersonale ed all’obbligo di uso dei dispositivi di protezione individuale, comporta l’irrogazione della sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 400 a 3.000 euro).
Ciò ancor più in caso di manifestazioni pubbliche, consentite ex art. 1 co. 9 lett. i del DPCM “solo in forma statica, a condizione che siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento”, rispetto alle quali si procederà a successiva identificazione dei partecipanti irrispettosi delle prescrizioni di legge.