Domani alle ore 12.00, a Palazzo Corrado Alvaro sarà presentata la mostra di fotografia astronomica curata dal Planetario Pythagoras dal titolo: “Connubio tra Cielo e Terra: l’Astronomia quale veicolo di legalità ed inclusione sociale”. Trenta scatti, dedicati agli oggetti più affascinanti prodotti dagli esperti astrofotografi del Planetario: Bruno Monteleone, Massimo Russo, Angelo Meduri, Vincenzo Cristina, Marco Romeo e per gentile concessione da: Maristella Papaianni e Domenico Ligato.
Un viaggio per immagini, in un universo affascinante, incredibilmente ricco di colori: il senso di mistero emanato dalle turbolente nubi di gas e polveri che circondano le strutture celesti ci dicono che c’è ancora molto da scoprire nel cosmo. L’iniziativa è stata voluta dal Comune di Reggio Calabria e dall’assessore Irene Calabrò, con delega alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico, e dalla Città Metropolitana e dal consigliere delegato alla cultura Filippo Quartuccio.
La mostra sarà allestita nei locali del Castello Aragonese. Le finalità dell’esposizione sono quelle di mostrare come una didattica non formale può determinare prospettive di crescita e aggregazione multiculturale grazie al potenziamento delle competenze scientifiche. Nell’ambito dell’iniziativa è stato indetto il concorso: “Il mio viaggio fra le stelle” – Scopro il cielo e i miti dell’astronomia, rappresento scrivo, fotografo, canto, indirizzato agli allievi della scuola primaria e secondaria di primo grado.
I ragazzi e le scuole vincitrici saranno premiati durante l’inaugurazione della mostra e i loro prodotti saranno presentati al pubblico presente. L’obiettivo del concorso è stato quello di contribuire alla divulgazione delle attività scientifiche delle scuole tra l’opinione pubblica e farle vivere nel contesto sociale in cui le istituzioni operano ogni giorno. L’obiettivo del concorso è stato quello di portare il sapere scientifico e tecnologico all’esterno delle mura scolastiche e farlo vivere nel contesto sociale in cui si applica.
Lo sviluppo di un territorio ed il suo successo nell’economia globale può realizzarsi solo favorendo cittadinanza attiva a partire dai più deboli e dai futuri cittadini di domani.