Politica

Reggio Calabria. Falcomatà e i sindaci delle Città Metropolitane a Conte: “Risorse e norme più incisive”

Si è svolto un incontro in videoconferenza tra i sindaci delle Città Metropolitane ed il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Tra questi naturalmente ha partecipato, Giuseppe Falcomatà che insieme agli altri colleghi, hanno sottolineato al Premier che le misure fino ad oggi previste per la ripresa sociale ed economica, generatesi in seguito alla emergenza sanitaria da covid19, dei territori non bastano. Infatti, servono altre risorse e strumenti normativi più incisivi, per velocizzare le procedure e sburocratizzare i processi su tre aspetti fondamentali.

Ecco le priorità:

BUONI SPESA, SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE E ALLE IMPRESE
Tante famiglie, tante imprese, soffrono oggi ancora di più che durante la fase uno, per gli effetti sociali della crisi. In questo senso è fondamentale il riconoscimento dei sindaci e delle amministrazioni locali per definire ed attuare le politiche attive a sostegno della ripresa economica nei settori strategici come il welfare, lo sviluppo economico, la cultura, il turismo, la mobilità, attraverso l’assegnazione diretta di fondi dedicati e regole semplici per l’erogazione.

ALTRI 3 MILIARDI AI COMUNI
Tanti Comuni oggi in Italia rischiano di dove interrompere i servizi a causa della mancanza di risorse dovute alla sospensione delle imposte. Per evitarlo è necessario integrare di ulteriori 3 miliardi le risorse già assegnate ai Comuni, per il ripiano delle perdite da minori entrate, la cui stima e verifica deve avvenire esclusivamente tenendo conto della effettiva riduzione dei gettiti fiscali.

SOSPENSIONE DEL PATTO DI STABILITÀ
Serve inoltre una maggiore flessibilità delle regole relative ai vincoli finanziari, prevedendo norme straordinarie per la gestione degli squilibri di bilancio per l’anno 2020.

SOSPENSIONE DEI PIANI DI RIEQUILIBRIO
Sempre sul tema finanziario abbiamo chiesto la sospensione dei piani di riequilibrio per tutti i Comuni per il 2020 e la sospensione dei procedimenti riguardanti la verifica dei piani di riequilibrio pluriennali.

POTERI COMMISSARIALI AI SINDACI PER LE OPERE PUBBLICHE
Infine il tema delle opere pubbliche, con l’attribuzione di poteri commissariali per i sindaci e la previsione di regole semplificate per la realizzazione di alcune opere prioritarie ed urgenti.

Il Presidente Conte ha accettato tutte le priorità sottolineate dai Sindaci, i quali si aspettano adesso che all’impegno personale del Presidente seguano i fatti. Inoltre è stato sottolineato che il Ministero delle Finanze, quanto prima, dovrà individuare norme e risorse per mettere a disposizione i 3 miliardi indispensabili per far fronte ai servizi essenziali per i cittadini.