“La situazione di estrema difficoltà e abbandono in cui versa la città è ormai più che evidente. Il Sindaco Giuseppe Falcomata’ rimane chiuso nel palazzo e non guarda assolutamente ai tanti e impellenti bisogni dei
cittadini.” E’ l’appello dei consiglieri comunali di Forza Italia Federico Milia Antonino Caridi e Antonino Maiolino. In una nota stampa, infatti, elencano una serie di difficoltà da loro individuate.
“Il celeberrimo secondo tempo del primo cittadino è stato non solo fallimentare ma ha fatto capire che quelle in campagna elettorale erano solo delle vane promesse. Non hanno avuto, infatti, alcun seguito e rappresentano una presa in giro per la gente ormai stanca, abbandonata a se stessa e costretta a pagare per servizi inesistenti, spazzatura e acqua su tutto.” – continuano
“Uno scempio che si consuma ogni giorno e che dimostra l’inadeguatezza dell’ amministratore comunale nel governare la città e nel rispondere ai bisogni soprattutto dei più deboli. Proprio nei giorni delle feste Natalizie ci rendiamo conto che per i più bisognosi non sarà festa dato che sono stati completamente abbandonati; data l’incompetenza e l’assoluta indifferenza da parte del sindaco e della sua giunta. Sono diversi i ritardi che ledono la dignità dei lavoratori oltre che danneggiare i più deboli.”
“Nonostante, infatti l’impellente bisogno di oltre 3500 famiglie, non è stato emanato il bando per i buoni spesa. Mentre i fondi (decreto ristori) sono da tempo nelle casse del comune e quindi, non si spiega perché la situazione sia ferma. Tutti i comuni hanno emanato i bandi per consentire alle famiglie di avere la possibilità di fare la spesa per Natale. A Reggio Calabria, però, il sindaco Falcomata’ pensa a costituire task force, dimostrando di vagare nel buio e di non avere idee serie per affrontare i problemi.”
“A questo si aggiunge la graduatoria per i contributi alloggiativi per oltre 400 famiglie ormai pronta da mesi, non ancora pubblicata come il bando 2019/2020 anch’esso fermo. Inoltre, gli assistenti educativi non ricevono lo stipendio da mesi nonostante i fondi disponibili nel pon metro. E restano senza onorario anche i dipendenti delle cooperative sociali, centri diurni e assistenza domiciliare.”
“Una situazione drammatica che, come detto in precedenza, lede i diritti dei lavoratori ma soprattutto delle fasce più deboli. Di tutto questo, il sindaco e la giunta sembrano non preoccuparsi assolutamente anche perché probabilmente, non hanno nemmeno contezza di quelli che sono i reali e immediati bisogni dei cittadini. I cittadini non meritano tutto questo, meriterebbero bensì un’amministrazione efficiente che possa dare
risposte concrete e che spieghi il perché dei ritardi senza trincerarsi dietro ad un assurdo silenzio che evidenzia solo incompetenza e inadeguatezza dei ruoli che si ricoprono. Reggio Calabria deve ribellarsi. Deve chiedere a gran voce i propri diritti e risposte del perché il tutto è silente. Ma soprattutto deve pretendere legalità e trasparenza, merce ormai molto rara a queste latitudini.” –concludono