E’ l’argomento del giorno, spacca l’opinione pubblica in due tra chi vorrebbe una riqualificazione in tutto e per tutto fedele al progetto degli anni ’30 e chi, in chiave innovativa crede nel valore storico ma sogna un progetto più moderno che metta finalmente in “piazza” anche l’ingresso del Museo Archeologico di Reggio Calabria. Stiamo parlando naturalmente dei lavori di restyling legati ad una delle piazze più importanti del centro storico, piazza De Nava. Un luogo che forse nel corso dei decenni non ha avuto l’attenzione e l’importanza che meritava.
La piazza, infatti, è sempre stata ai margini del vivere sociale, convogliando spesso situazioni di degrado e “cattive abitudini”. Mai un’agorà vera e propria, ma anzi luogo di abbandono frequentazioni non sempre “pulite”. Oggi con il progetto della soprintendenza è tornata agli onori della cronaca che si sta dividendo in due. Fatto concreto però resta la necessità di una “pulizia” architettonica e sociale.
Siamo andati a chiedere ai commercianti che insistono sulla piazza cosa pensano della riqualificazione considerato il fatto che questo progetto toccherà anche una parte della viabilità trasformando in qualche modo il corso abituale. Il signor Vazzana, edicolante ha dichiarato: “è sicuramente indispensabile riqualificare la piazza, ma non sono d’accordo su questo progetto che cambierà la viabilità.
Anche il proprietario di un negozio si esprime contrario al nuovo progetto richiamando l’attenzione “sulla necessità della partecipazione popolare alla scelta del progetto più adatto”, mentre alcuni ragazzi di dichiarano indifferenti “importante una “pulizia” totale e il ritorno al decoro urbano” che non c’è mai stato. Anche gli avventori più anziani, quelli che guardano la piazza e i reggini “riconoscono la necessità di un lavoro urgente, la riconsegna della piazza alla cittadinanza così come è stato per Piazza Duomo”
In ogni caso, Tempostretto vi propone anche il video relativo al progetto di riqualificazione della centralissima piazza De Nava, postato su Facebook nelle ultime ore dallo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà.