“Forse non mi è stato consentito di fare volantinaggio presso il centro commerciale in Viale Calabria perché sono sgradito ai Labate. Quella è zona loro, completamentre controllata da ‘don’ Michele e ‘don’ Franco. C’è stata un’incredibile velocità nel farmi andare via. Ovviamente, formalmente è tutto corretto, le regole dicono che non si può volantinare e vanno rispettate, ma la rapidità con cui mi hanno chiesto di uscire dal piazzale del centro commerciale è apparsa a tutti veramente ‘svizzera’…”. Lo ha dichiarato Klaus Davi, giornalista e massmediologo, ex candidato sindaco di Reggio Calabria. “I clienti erano entusiasti di vedermi lì. Lì al Gebbione, la ‘San Marino della ‘Ndrangheta’. Ma non importa, acqua passata ormai”, ha concluso Davi.