Il reggino che ha rivoluzionato la moda portando in giro per il mondo Medusa. Genio indiscusso delle passerelle, talento creativo come pochi ha vissuto una vita dorata interrotta tragicamente per mano di un serial killer. Gianni Versace ha lasciato troppo presto la vita e il mondo della moda, ma il suo ricordo continua a persistere grazie ai fratelli Donatella e Santo che hanno a portare avanti il suo marchio e tutto quello che ha creato nel nome di uno stretto legame familiare.
Forse la città di Reggio Calabria potrebbe fare di più per ricordare uno dei suoi figli più famosi e geniali. E’ sempre aperta una discussione in merito all’intitolazione di un palazzo/museo mentre lo scorso anno la commissione toponomastica ha intitolato un’importante arteria (ex via Ravagnese Inferiore) che collega la città all’Aeroporto dello Stretto.
Anche l’Accademia di Reggio Calabria a margine della settimana della cultura ha dedicato un evento allo stilista. Si è svolto, stamattina infatti, “Non sono mai caduto. Ho sempre volato”, curato de Pasquale Lettieri, docente di Storia dell’Arte e della Moda presso la Scuola di Formazione, Ricerca e Produzione Artistica dell’Accademia. Inserito nel ciclo dei seminari “Percorsi di storia della moda” che ospita illustri personaggi del mondo dell’arte e della moda. Stamattina, quindi, dalle 9:00 fino alle 13:00, Pasquale Lettieri ha aperto le porte della sua aula virtuale a giovani studenti e appassionati, che hanno partecipato gratuitamente attraverso il link http://www.accademiabelleartirc.it/infopoint/non-sono-mai-caduto-ho-sempre-volato/.
La giornata è stata onorata dalla presenza di Santo Versace, fratello di Gianni. Tra gli ospiti anche Aldo Premoli, editorialista di moda e visiting professor Accademia di Belle Arti di Brera, Paola Zanoni, Presidente Academy of Art and Image di Roma, Antonella Barbarossa, Maestro d’orchestra, musicologa, Deborah Correnti, Fashion designer
Nel corso dell’evento sono state presentate le creazioni degli studenti della Scuola di Progettazione della Moda, ispirate all’arte di Versace a cura di Pina D’Errico, docente di fashion design, A.BB.AA. di Reggio Calabria e si darà spazio alla Performance “Ricucire l’Italia” di Francesco Scialo’, docente e Direttore Artistico del Laboratorio dello Stretto. Presentati, inoltre, i lavori di Paolo Genoese, docente di Graphic Design e Layout e tecniche di visualizzazione presso l’Accademia, che con la Davide Pellicano‘, ha presentato “Visioni”, inoltre le performance delle ricamatrici e merlettaie siciliane a cura di Mariella Gennarino, fashion designer
Salvatore Borzì e Saverio Manuardi, docenti A.BB.AA. di Reggio Calabria, presenteranno il progetto “Per un museo dedicato a Gianni Versace”, elaborazione di Antonio Puro. Referenze fotografiche di Carmen Cardillo e dance/performance Manuel Gallo. All’evento anche la partecipazione degli studenti: Francesca Bellocco, Erika Bombelli, Gabriela Calibuso, Davide Catarinicchia, John Paul Gambito, Pietro Giuffrida, Marica Giustra, Benedetta Mileto, Roxana Negrii, Francesca Pace, Valeria Porcino, Sara Principato, Maria Pia Tamiro, Simone Fotia, Alberto Crupi, Chardal Ghartey, Chiara Mileto, Erica Bellezza, Giada Rinaldi, Giorgia Taverna, Giulia Pietropaolo, Ketty Sturniolo, Lavinia Giordano, Noemi Di Maio, Rosangela Balbo, Lorena Casile